MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE A - L

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno
Docente: Antonino Damiano Rossello
Crediti: 6
SSD: SECS-S/06 - Metodi Matematici dell'Economia e delle Scienze Attuariali e Finanziarie
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 110 di studio individuale, 40 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

  1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il corso mira all'acquisizione dei principi teorici concernenti le equivalenze finanziarie tra capitali disponibili in diverse epoche in condizioni di certezza (tassi e loro struttura, leggi di capitalizzazioni, ammortamenti, costituzione di capitale, valutazione prestiti, titoli obbligazionari, analisi degli investimenti) e dell’uso di alcuni strumenti per la gestione del rischio di tasso di interesse (duration e convexity). Inoltre il corso fornisce continui spunti applicativi dei principi teorici, al fine di sviluppare competenze professionali. Per raggiungere tali obiettivi, durante le lezioni frontali si trattano esempi pratici di utilizzo delle tecniche finanziarie nonchè esercizi con soluzione sulli argomenti di teoria. In qualche caso si ricorre all'uso di fogli di calcolo. La verifica dell'apprendimento non è concentrata solamente nella fase conclusiva del corso, in sede di esami, organizzati con prove scritte ed orali; durante l'intero percorso formativo si effettuerà un controllo accurato e continuo della comprensione e dell'effettiva acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze trasmesse, stimolandone una proficua ed attiva partecipazione.
  2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Durante il corso si utilizza una metodologia didattica orientata all'acquisizione operativa ("saper fare") degli strumenti finanziari proposti durante l’insegnamento della disciplina, mirando allo sviluppo di una capacità critica dello studente nei confronti delle tematiche trattate, in un continuo processo di interazione di analisi - sintesi. In tal senso è prevista la continua trattazione in aula di esempi tratti dall'applicazione delle nozioni di matematica finanziaria a casi reali.
  3. Autonomia di giudizio (making judgements): L'acquisizione di conoscenze teoriche e capacità operative non è sufficiente ad una completa formazione dello studente. Si intende infatti stimolare anche la capacità di riflessione, acquisizione ed interpretazione delle informazioni e dei dati necessari per impostare, analizzare e risolvere correttamente problemi di valutazione finanziaria. Pertanto, lo studente è addestrato alla ricerca di fonti informative finanziarie appropriate (consultazioni di pubblicazioni specialistiche, banche dati, siti internet, ecc.), e ad un’analisi critica sulla loro attendibilità e significatività.
  4. 4. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente dovrà sviluppare capacità di relazionarsi e di trasferire a terzi, con padronanza del linguaggio tecnico-finanziario appropriato, le conoscneze acquisite. Non è sufficiente applicare metodi e tecniche corretti, che ben rappresentano il problema affrontato, occorre anche saper giustificare le valutazioni finanziarie legate a specifici problemi e saper esplicitare le ipotesi adottate in ogni modello finanziario concepito. Durante lo svolgimento delle lezioni questi aspetti verranno sottolineati sollecitando ogni studente a esporre dubbi e critiche sulle tecniche di matematica finanziaria apprese. La prova finale costituisce un'ulteriore momento di approfondimento e di verifica delle diverse capacità di comunicazione effettivamente raggiunte dallo studente.
  5. Capacità di apprendimento (learning skills): La verifica delle conoscenze di matematica finanziaria realmente acquisite verrà effettuata durante l'intero percorso formativo e non soltanto in sede di esame finale, in forma scritta e orale. Il metodo di insegnamento è di tipo modulare, e prevede l'esposizione degli argomenti (alla lavagna o con proieizioni di sliides) partendo sempre da un livello elementare e raggiungendo (se necessario) un livello più sofisticato.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali (lavagna, proiezione di slides) durante le quali verranno presentati le principali definizioni delle grandezze finanziarie pertienti il corso. In certi casi verranno presentati e discussi Teoremi, richiedendo allo studente un minimo di sofisticazione matematica. Ove necessario, alcuni dei prerequisiti verranno richiamati a lezione. Una selezione di esercizi corredati da soluzione verranno presentati a lezione. Altri esercizi potranno essere assegnati come "homework", con successiva discussione in aula. Alcuni argomenti verranno illustrati mediante l'uso di spreadsheets in Excel.


Prerequisiti richiesti

Le quattro operazioni e le loro proprietà; numeri primi, scomposizione in fattori primi, massimo comun divisore e minimo comune multiplo; frazioni e operazioni su frazioni; potenze, radici e logaritmi; monomi, polinomi e scomposizione di polinomi; equazioni di primo e secondo grado; rette, segmenti, angoli, triangoli, rette perpendicolari e parallele. Teorema di Pitagora. Progressioni aritmetiche e geometriche (finite e infinite). E’ utile avere anche la conoscenza del programma di Mateamtica Generale dello stesso corso di laurea.


Frequenza lezioni

Fortemente consigliata


Contenuti del corso

I MODULO (3 CFU)

Titolo del modulo: Regimi finanziari, rendite certe, ammortamento e costituzione di capitali

Credito parziale attribuito: 3 CFU

Obiettivi formativi: Fornire le fondamentali nozioni teoriche e le principali applicazioni operative del calcolo finanziario in condizioni di certezza. Molte delle tematiche trattate hanno una fondamentale valenza nella pratica professionale.

Descrizione del programma: Regimi finanziari: Operazioni finanziarie; interesse e sconto; teoria delle leggi finanziarie ed equivalenze finanziarie. Regime dell’interesse semplice, composto, sconto commerciale e loro confronto; capitalizzazione mista. Principali proprietà di un qualsiasi regime finanziario. Tassi effettivi, equivalenti, nominali, istantanei, medi. Scindibilità; forza di interesse e di sconto. Rendite certe: definizioni preliminari; rendite discrete, temporanee, perpetue, differite, intere e frazionate, a rate costanti e variabili. Problemi relativi alle rendite. Ammortamento di prestiti indivisi e costituzione di capitali: Definizioni preliminari; principali proprietà. Ammortamento a rimborso unico, a rate costanti, a quote capitale costanti, con quote di accumulazione. Piani di ammortamento a tasso fisso e a tasso variabile, con preammortamento, con adeguamento del debito residuo. Costituzione di capitali nel discreto. Piani di costituzione, a tasso fisso e a tasso variabile, con adeguamento del capitale.

II MODULO (3 CFU)

Titolo del modulo: Valutazione di operazioni finanziarie e degli investimenti reali

Credito parziale attribuito: 3 CFU

Obiettivi formativi: Far acquisire i principi fondamentali delle valutazioni finanziarie in condizioni di certezza, sia con riferimento al mercato dei capitali che a progetti di investimenti reali. Introdurre alcune nozioni teoriche ed i principali strumenti operativi e per l’immunizzazione dal rischio di tasso.

Descrizione del programma: Valutazione dei prestiti: Generalità; valutazione prospettiva e retrospettiva. Nuda proprietà ed usufrutto. Valutazione di alcune classi di prestiti. Investimenti reali in condizioni di certezza: Generalità sui criteri di scelta degli investimenti; assiomi fondamentali. Criterio del valore attuale netto; criterio del rapporto; tasso interno di rendimento; tempo di recupero. Applicazioni alla risoluzione dei principali problemi decisionali. Confronto tra i differenti criteri. Titoli obbligazionari e struttura del mercato: Generalità e tipi fondamentali di obbligazioni; corsi e rendimento; rimborso di prestiti obbligazionari. La struttura per scadenza dei tassi di interesse; tassi spot e tassi forward. Immunizzazione dal rischio di tasso: Principali indici temporali e di sensitività di un flusso di pagamenti. Duration, convexity e principi di immunizzazione dal rischio di tasso.


Testi di riferimento

  1. R. L. D’Ecclesia, L. Gardini, Appunti di Matematica Finanziaria I, VII edizione, Giappichelli, Torino, 2013 (consigliato)
  2. F. Cacciafesta, Lezioni di matematica finanziaria classica e moderna, Giappichelli,Torino, 2001
  3. P. Zima, R. L. Brown, Matematica Finanziaria, McGraw-Hill, Shaum’s, 1997
  4. F. Moriconi, Matematica finanziaria, Il Mulino, Bologna


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Operazioni finanziarie; interesse e sconto; tasso d’interesse e tasso di sconto; coefficiente di capitalizzazione e coefficiente di attualizzazione. Cacciafesta: cap 1; D’Ecclesia, Gardini: cap 1 
2Teoria delle leggi finanziarie ed equivalenze finanziarie. Regime dell’interesse semplice e composto.Cacciafesta: cap 2; D’Ecclesia, Gardini: cap 1 
3Regime dell’interesse commerciale. Confronto tra il regime di interesse semplice, composto e commerciale; capitalizzazione mista. Principali proprietà di un qualsiasi regime finanziario. Cacciafesta: cap 2; D’Ecclesia, Gardini: cap 1 
4Tassi effettivi, equivalenti, nominali, istantanei, medi.Cacciafesta: cap 2; D’Ecclesia, Gardini: cap 1 
5Scindibilità; forza di interesse e di sconto.Cacciafesta: cap 3; D’Ecclesia, Gardini: cap 1 
6Rendite certe: definizioni preliminari; rendite discrete, temporanee, a quote capitale costanti, con quote di accumulazione. Cacciafesta: cap 4; D’Ecclesia, Gardini: cap 2 
7Rendite perpetue, differite, intere e frazionate, a rate costanti e variabili. Rendite continue. Problemi relativi alle rendite.Cacciafesta: cap 4; D’Ecclesia, Gardini: cap 2 
8Ammortamento di prestiti indivisi e costituzione di capitali: Definizioni preliminari; principali proprietà.Cacciafesta: cap 5; D’Ecclesia, Gardini: cap 3 
9Ammortamento a rimborso unico, a rate costanti, a quote capitale costanti, con quote di accumulazione.Cacciafesta: cap 5; D’Ecclesia, Gardini: cap 3 
10Piani di ammortamento a tasso fisso e a tasso variabile, con preammortamento, con adeguamento del debito residuo.Cacciafesta: cap 5; D’Ecclesia, Gardini: cap 3 
11Piani di costituzione, a tasso fisso e a tasso variabile, con adeguamento del capitale.Cacciafesta: cap 4; D’Ecclesia, Gardini: cap 2 
12Valutazione dei prestiti: Generalità; valutazione prospettiva e retrospettiva.Cacciafesta: cap 6; D’Ecclesia, Gardini: cap 4 
13Nuda proprietà ed usufrutto. Valutazione di alcune classi di prestiti.Cacciafesta: cap 6; D’Ecclesia, Gardini: cap 4 
14Investimenti reali in condizioni di certezza. Generalità sui criteri di scelta degli investimenti; assiomi fondamentali. Cacciafesta: cap 7; D’Ecclesia, Gardini: cap 4 
15Criterio del valore attuale netto; criterio del rapporto; tasso interno di rendimento; tempo di recupero.Cacciafesta: cap 7; D’Ecclesia, Gardini: cap 4 
16Applicazioni dei criteri di scelta degli investimenti alla risoluzione dei principali problemi decisionali. Confronto tra i differenti criteri.Cacciafesta: cap 7; D’Ecclesia, Gardini: cap 4 
17Titoli obbligazionari e mercato dei capitali. Generalità e tipi fondamentali di obbligazioni; corsi e rendimento; rimborso di prestiti obbligazionari. Cacciafesta: cap 6 e Appendice B; D’Ecclesia, Gardini: cap 5 
18Sruttura a termine dei tassi di interesse.Cacciafesta: Appendice A; D’Ecclesia, Gardini: cap 4 
19Duration, modified duration e convexity.Cacciafesta: Appendice A; D’Ecclesia, Gardini: cap 4 
20Principi di immunizzazione dal rischio di tasso: teorema di Fisher-Weil e teorema di Redington.Cacciafesta: Appendice A; D’Ecclesia, Gardini: cap 7 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Durante il corso, il docente predisporrà elenchi da compilare a cura di ogni studente (nome e cognome) per un numero totale di lezioni pari all'80% del totale (40 ore, 6 CFU). Lo studente che raggiungerà tale quorum, potrà sostenere la prova intermedia alla fine del corso (data da destinarsi, qualche giorno dopo, previa opportunta pubblicità). Tale prova verterà sulla prima parte del programma. Lo studente che supererà tale prova, potrà sostenere (durante qualunque data di appello ufficiale, entro l'anno accademico) il test scritto solo per la seconda parte. Infatti, l'esame consiste di una prima prova scritta (composta da Parte 1 + Parte 2) da sostenere alla data ufficiale di un appello, e di una seconda prova orale. Solo se lo studente supera la prima prova avrà diritto di accedere alla seconda. In caso di esito positivo anche in quest'ultima, lo studente avraà superato l'esame di matematica finanziaria e attuariale, avendo il diritto di registrazione dell'intero esame (prima parte + seconda parte) con una votazione in trentesimi dipendente soprattuto dall'esame orale. Lo studente che raggiunge l'80% delle presenze a lezione, ma che non supera la prova intermedia, acquisisce comunque il diritto di sostenere solo la Parte 1 del test scritto a qualunque data di appello durante l'anno accademico e, in caso di esito positivo, di posticipare lal Parte 2 ad un appello successivo. Se non viene superata la Parte 2, lo studente preserva il diritto all'esito positivo della Parte 1 epotrà riprovare la Parte 2 in qualunque altro appello entro l'anno accademico


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Cosa sono l’interesse, lo sconto, il montante e il valore attuale?
  • Cosa sono il tasso di interesse e il tasso di sconto e qual è la loro relazione funzionale?
  • Cosa è una legge di capitalizzazione?
  • Cosa sono i regimi di capitalizzazione semplice, composta e commerciale?
  • Sa confrontare i regimi di capitalizzazione, semplice, composta e commerciale?
  • Quando due tassi si dicono equivalenti?
  • Cosa sono la forza di interesse e la forza di sconto?
  • Cosa è la scindibilità?
  • Qual è la condizione necessaria e sufficiente affinchè una legge di capitalizzazione sia scindibile?
  • Come si determina il valore attuale e il montante di una rendita posticipata di n rate costanti?
  • Qual è il valore attuale e il montante di una rendita posticipata di n rate in progressione aritmetica?
  • Qual è il valore attuale e il montante di una rendita posticipata di n rate in progressione geometrica?
  • Quali sono le differenze tra ammortamento francese, italiano, amricano e tedesco?
  • Cosa sono la nuda proprietà e l’usufrutto?
  • Cosa è, come si ricava e come si usa la formula di Makeham?
  • Cosa sono il criterio del tasso interno di rendimento e del valore attuale netto?
  • Cosa sono i tassi a pronti e i tassi a termine e che relazione esiste tra di loro?
  • Cosa sono la duration e la convexity?
  • Mi enuncia il teorema di Fisheer-Weil?
  • Mi enuncia il teorema di Redington?
  • A parità delle altre condizioni, che relazione esite tra la durata di un ammortamento e ammontare della rata?
  • Come si determina la sensitività della rata rispetto alle altre variabili di un ammortamento o di un piano di accumulazione?
  • Che cos’è un prestito usurario?
  • Come si valuta un’operazione finanziaria con flussi nominali, tenendo conto del tasso di inflazione?
  • Come si legano ariazione delle quotazioni e stima delle variazioni della struttura dei tassi?
  • Cosa sono il rendimento nominale e reale di un titolo?
  • Quali sono le principali morfologie della struttura dei tassi a pronti?
  • E’ possibile prevedere l’evoluzione della struttura dei tassi di interesse?