MANAGEMENT DELLE IMPRESE PUBBLICHE E PARTECIPATE

Anno accademico 2025/2026 - Docente: GIORGIA MARIA D'ALLURA

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso, le studentesse e gli studenti saranno in grado di analizzare, valutare e gestire i processi di governance e le strategie delle imprese pubbliche e partecipate, con capacità di applicare approcci manageriali e di formulare giudizi critici sulla loro efficacia e sostenibilità.

1. Conoscenza e capacità di comprensione

Conoscere le caratteristiche istituzionali, economiche e organizzative delle imprese pubbliche e partecipate.

Comprendere i modelli di governance, le relazioni tra ente pubblico e società controllata e i principali riferimenti normativi nazionali e comunitari.

Analizzare i principi di accountability, trasparenza e valore pubblico.

Conoscere le logiche di competizione e cooperazione nei mercati regolati.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Applicare strumenti di analisi strategica e di controllo direzionale.

Valutare modelli di governance e sistemi di performance in relazione agli obiettivi pubblici e sociali.

Interpretare bilanci, piani industriali e documenti di rendicontazione.

Elaborare un’analisi individuale su un caso di impresa pubblica, collegando governance e strategia.

3. Autonomia di giudizio

Formulare valutazioni critiche sulle politiche di governance e sulle scelte strategiche delle imprese pubbliche.

Riconoscere e bilanciare i trade-off tra efficienza economica e finalità di interesse generale.

Valutare in modo autonomo casi reali e buone pratiche di management pubblico.

4. Abilità comunicative

Esporre in modo chiaro e rigoroso analisi e valutazioni relative a imprese pubbliche e partecipate.

Utilizzare il linguaggio tecnico del management pubblico e della governance aziendale.

Comunicare efficacemente, anche in sede orale, i risultati del proprio elaborato individuale.

5. Capacità di apprendimento

Saper aggiornare le proprie conoscenze sui mutamenti normativi, organizzativi e strategici del settore pubblico economico.

Integrare prospettive economiche, gestionali e istituzionali nella comprensione delle decisioni pubbliche.

Applicare le competenze acquisite a nuovi contesti organizzativi o settoriali.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Risultato di apprendimento verificato Strumento di verifica Criteri di valutazione
Conoscenza e comprensione dei modelli di governance   Prova orale     Chiarezza espositiva, precisione concettuale
Capacità di applicare conoscenze e strumenti   Elaborato individuale su caso reale     Capacità di analisi, coerenza metodologica, applicazione dei concetti teorici
Autonomia di giudizio   Discussione dell’elaborato     Capacità critica e interpretativa
Abilità comunicative   Presentazione orale del lavoro individuale     Efficacia argomentativa e linguaggio tecnico
Capacità di apprendimento   Partecipazione attiva e studio individuale     Capacità di approfondimento e di collegamento tra temi

Prerequisiti richiesti

Nessun prerequisito

Frequenza lezioni

La frequenza è, per norma, obbligatoria, anche se non sono previste modalità di accertamento diretto. Il corso è concepito come percorso per frequentanti, in quanto la partecipazione attiva alle lezioni e alle discussioni costituisce parte integrante del processo formativo e di valutazione.

Lezioni frontale in AULA. 

Visite in Azienda.

Keynote speaker in AULA: imprenditori, esperti di settori, accademici esperti del tema

Contenuti del corso

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire agli studenti strumenti teorici e operativi per comprendere la natura, la governance e le strategie di gestione delle imprese pubbliche e delle società a partecipazione pubblica.
L’obiettivo è sviluppare una visione manageriale capace di coniugare efficienza economica, valore pubblico e sostenibilità, con attenzione alle dinamiche di settore e alla competitività in contesti regolati.

 Modulo 1 – Governance e modelli di gestione delle imprese pubbliche

Il primo modulo fornisce il quadro concettuale e istituzionale di riferimento per comprendere la natura e il ruolo delle imprese pubbliche e delle società a partecipazione pubblica nel sistema economico.

L’obiettivo è far emergere le logiche di governance che regolano i rapporti tra ente pubblico e società controllata, analizzando come i principi di trasparenza, accountability e autonomia gestionale si traducano in pratiche di governo efficaci.

Contenuti principali:

  • Natura, funzioni e finalità delle imprese pubbliche e partecipate.
  • Quadro normativo nazionale e dell’Unione Europea.
  • Modelli di governance: indirizzo politico e autonomia manageriale.
  • Organi di amministrazione e controllo: ruoli e responsabilità.
  • Etica pubblica, trasparenza e accountability come leve di legittimazione.
  • Processi di managerializzazione e strumenti di indirizzo strategico.
  • Analisi di casi di governance nelle società pubbliche locali.

Competenze sviluppate:

capacità di comprendere l’architettura istituzionale delle imprese pubbliche e di interpretare le dinamiche di governance in funzione delle finalità pubbliche e della sostenibilità organizzativa.

Modulo 2 – Strategie settoriali e competitività

Il secondo modulo adotta un taglio marcatamente strategico e applicativo.

Si analizzano le strategie di settore adottate dalle imprese pubbliche e partecipate in contesti regolati e concorrenziali, per comprendere come esse possano perseguire competitività, innovazione e creazione di valore pubblico.

L’approccio è comparativo e orientato alle best practice nazionali e internazionali.

Temi principali:

  • Analisi strategica dei principali settori di attività: energia, trasporti, ambiente, sanità, cultura.
  • Le imprese pubbliche tra regolazione e concorrenza.
  • Innovazione, digitalizzazione e transizione ecologica come leve strategiche.
  • Partnership pubblico-privato e reti di imprese come strumenti di cooperazione e sviluppo territoriale.
  • Strategie di crescita, diversificazione e internazionalizzazione delle partecipate.
  • Benchmarking e confronto di modelli gestionali in diversi settori.
  • Il ruolo delle autorità di regolazione e la competizione per il valore pubblico.

 Competenze sviluppate:

capacità di analizzare i mercati dei servizi pubblici in ottica strategica, valutare la competitività delle imprese partecipate e formulare ipotesi di sviluppo sostenibile e innovativo.

Testi di riferimento

  • Longo, Turrini, Fattore, Cucciniello, Ricciuti (2024) MANAGEMENT PUBBLICO - 2ED - EGEA, Milano
  • Materiale didattico integrativo fornito durante il corso 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1 Introduzione al corso e ruolo delle imprese pubbliche
2Origini, funzioni e finalità dell’impresa pubblica
3Quadro normativo nazionale e comunitario
4Quadro normativo nazionale e comunitario
5Struttura istituzionale e assetti di governance
6Organi di amministrazione e controllo
7 Etica pubblica, trasparenza e accountability
8Managerializzazione e strumenti di indirizzo strategico
9Il controllo analogo e la relazione tra ente e partecipata
10Casi di governance nelle società pubbliche locali
11Introduzione alle strategie d’impresa pubblica
12Analisi dei principali settori di attività
13 Regolazione e concorrenza. Il ruolo delle autorità indipendenti e delle politiche di liberalizzazione.
14Innovazione e digitalizzazione. Digital transformation, open data, intelligenza artificiale e innovazione nei servizi pubblici.
15Transizione ecologica e sostenibilità. Strategie di sostenibilità ambientale e sociale nelle imprese pubbliche.
16Partnership pubblico-privato e reti di imprese. Collaborazioni, PPP e modelli di co-produzione di servizi tra soggetti pubblici e privati.
17Strategie di crescita e diversificazione. Espansione, multiutility, diversificazione e gestione delle partecipazioni.
18Internazionalizzazione e benchmarking. Casi internazionali di imprese pubbliche e confronto di modelli di governance.
19Competitività e valore pubblicoIndicatori di performance e misurazione del valore generato per la collettività.
20Competitività e valore pubblicoIndicatori di performance e misurazione del valore generato per la collettività.
21What is next?

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La valutazione mira a verificare in modo coerente il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti dal corso, misurando sia le competenze teoriche sia quelle applicative e critiche.

Il processo di verifica si articola in tre componenti principali:

1. Elaborato individuale (paper) – peso 50% del voto finale

Ogni studente elabora un lavoro individuale scritto (15–20 pagine) su un caso reale di impresa pubblica o società partecipata, scelto in accordo con il docente.

L’elaborato deve analizzare in modo integrato:

  • la governance e i meccanismi di controllo dell’organizzazione;
  • la strategia di settore adottata (innovazione, competitività, sostenibilità);
  • la creazione di valore pubblico e la coerenza con la mission istituzionale.

Obiettivi valutativi:

  • capacità di applicare modelli teorici a casi concreti;
  • autonomia di giudizio e coerenza argomentativa;
  • correttezza metodologica e chiarezza espositiva;
  • uso appropriato del linguaggio tecnico e delle fonti documentali.

Modalità di consegna:

  • Consegna in formato elettronico entro la fine del corso;
  • Discussione individuale in sede di esame.

2. Prova orale finale – peso 40% del voto finale

La prova orale verifica la comprensione dei concetti teorici, delle logiche di governance e delle strategie settoriali analizzate durante il corso.

Include domande su:

  • modelli di governance e strumenti di controllo;
  • pianificazione strategica e performance management;
  • politiche di sostenibilità e partnership pubblico-privato;
  • principali riferimenti normativi 

Obiettivi valutativi:

  • padronanza dei contenuti teorici e applicativi;
  • capacità di collegamento tra moduli e tematiche;
  • capacità critica e interpretativa;
  • chiarezza e precisione nell’esposizione.

3. Partecipazione attiva e impegno in aula – peso 10% del voto finale

La partecipazione attiva alle lezioni, alle discussioni di casi e ai momenti di confronto costituisce parte integrante della valutazione.

Saranno considerati:

  • il contributo individuale alle discussioni;
  • la qualità degli interventi e la capacità di applicare concetti teorici a situazioni reali;
  • la continuità nella frequenza e la puntualità nelle consegne di materiali e brevi esercitazioni.

Valutazione di studenti non frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un caso di studio individuale di maggiore ampiezza (20–25 pagine), con approfondimento teorico più esteso.

La prova orale si svolgerà con maggiore enfasi sugli aspetti teorici e normativi affrontati nei testi obbligatori.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Vedi sezione sulla Valutazione
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