STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO

Anno accademico 2019/2020 - 1° anno
Docente: Maurizio Caserta
Crediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente che supera l’esame di Storia del Pensiero Economico conoscerà l'evoluzione del pensiero economico dall'origine ai nostri giorni con particolare riguardo al pensiero economico del Novecento. Pur non potendo approfondire il pensiero dei singoli autori lo studente avrà ben chiaro il percorso che il pensiero economco ha intrapreso negli ultimi 100 anni e le sue diverse articolazioni e scuole. Avrà contezza dei principali paradigmi cui corrispondono particolari rappresentazioni del sistema economico. Potrà distinguere una rappresentazione circolare da una rappresentazione lineare. Nel primo caso il sistema economico è visto come un processo teso alla ricostituzione delle risorse originarie, su base semplice o allargata. Nel secondo il processo economico è visto come un processo lineare che va dalle risorse ai beni finali. L'enfasi è posta sulla riproducibilità del sistema nel primo caso; sulla efficiente allocazione delle risorse nel secondo. Questo semplice schema offrirà allo studente una chiave di lettura di buona parte del pensiero economico. L'insieme delle conoscenze acquisite costituisce la base del "sapere". Sotto il profilo didattico, gli strumenti previsti consistono essenzialmente in lezioni frontali ed esercitazioni. A colloqui ed interrogazioni, nel corso dell'attività formativa e a conclusione della stessa, è demandata la verifica dell'efficacia della attività di formazione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il sapere di base acquisito nell’insegnamento di Storia del Pensiero Economico permette allo studente di ricostruire il senso e la rilevanza della scienza economica. Avere il senso del perchè si fa scienza economica, e quali siano le domande fondamentali cui gli economisti cercano di rispondere, offre sicuramente una chiave di lettura efficace dell'intero percorso del pensiero e delle applicazioni di quelle idee. Attraverso la discussione delle ragioni fondamentali dell'analisi economica si sviluppa nello studente una capacità critica che permetterà di seguire i corsi istituzionali di economia con maggiore consapevolezza. La verifica del grado di capacità raggiunta nel "saper fare" è affidata alla verifica della capacità argomentativa sulle diverse proposizioni teoriche che vengono discusse nel quadro del programma istituzionale del corso. L'esame finale formalizza il risultato conseguito.

Autonomia di giudizio: L'insieme delle attività formative previste concorre a sviluppare nello studente capacità di giudizio, ovvero: capacità di valutare in modo critico i diversi modi di fare scienza economica e l'efficacia delle corrispondenti impostazioni e teorie di dar conto della realta osservata. Lo studio della storia del pensiero economico permette di guardare ai fondamenti delle diverse impostazioni teoriche valutando così la solidità logica dei diversi modi di ricostruire e interpretare i fatti economici. Studiare le teorie economiche dopo aver studiato il percorso storico del pensiero economco pone lo studente nelle condizioni migliori per esprimere un giudizio critico. Sul piano della didattica, si fa ricorso prevalentemente a gruppi di lavoro per stimolare conversazioni e dibattiti sui diversi modi di rappresentare il sistema economico e sulle politiche che da essi emergono. Ciò servirà, altresì, a fornire elementi di verifica della autonomia di giudizio maturata dallo studente,

Abilità comunicative: L’insegnamento di Storia del Pensiero Economico tende anche a trasferire allo studente la capacità di comunicare ed interagire con altri individui sui temi fondamentali della scienza economica, come le questioni di metodo, dei limiti della scienza, della sua rilevanza politica. Lo studente sarà in grado di trasferire le conoscenze acquisite nel corso di insegnamento, applicandole alla discussione delle principali questioni trattate. In particolare lo studente che supera l’esame di Storia del Pensiero Economico è capace di spiegare la natura e le origini della scienza economica, e di fornire spunti critici e argomentativi. Questa abilità è particolarmente utile in contesti innovativi nel quali la capacità critica è particolamente apprezzata. A questo scopo, si fa ampio ricorso, nell'ambito delle attività didattiche, a seminari, incontri con figure della cultura, confronti in aula tra gruppi di lavoro. La verifica delle abilità comunicative acquisite può essere affidata tanto alla prova in itinere che a quella finale.

Capacità di apprendimento: Lo studio della Storia del Pensiero Economico, anche attraverso rappresentazioni schematiche dei diversi approcci, permette di sviluppare capacità di apprendimento utilizzabili anche in altri contesti disciplinari e professionali. La discussione sul metodo, sulla efficacia interpretativa, sul ruolo del potere nella costruzione delle teorie economiche conferiscono allo studente la capacità di guardare alle diverse spiegazioni dei fatti economici ed alle politiche ad esse associate con spiccato spirito critico. Tra gli strumenti didattici utilizzati, assumono particolare rilevanza nel processo di apprendimento i confronti e le dispute sul metodo. La verifica di tale descrittore è svolta sia nel corso della attività formativa (lezioni frontali, esercitazioni, seminari) che nelle prove in itinere ed in quella finale.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con l'aiuto di diapositive


Prerequisiti richiesti

Nessuno


Frequenza lezioni

Di norma obbligatoria


Contenuti del corso

Introduzione alla storia del pensiero economico ed alla scienza economica

Il Pensiero dei secoli precedenti il Novecento: Classici e marginalisti. I precursori immediati

I giganti del Novecento: von Hayek e Sraffa

La frammentazione del mainstream:

- La nuova microeconomia: equilibrio generale e utilità attese

- La macroeconomia della sintesi neoclassica

- I neoliberismi

- Economia applicata ed econometria

L'indebolimento del paradigma

- Economia comportamentale e razionalitrà limitata

- Mercati finanziari e teoria delle crisi

Un nuovo paradigma è possibile?

- La macroeconomia post-keynesiana

- Marxismo, evoluzionismo, istituzionalismo

- L'etica dell'economista e il problema del potere


Testi di riferimento

Alessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019. Euro 34,00



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione alla storia del pensiero economico ed alla scienza economicaAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
2Il pensiero dei secoli precedenti il Novecento. Classici e MarginalistiAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
3I giganti del Novecento: von Hayek e SraffaAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
4La frammentazione dell'approccio mainstreamAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
5La nuova microeconomia: equilibrio generale e utilità atteseAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
6La macroeconomia della sintesi neoclassicaAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
7I neoliberismiAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
8Economia applicata e econometriaAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
9L'indebolimento del paradigmaAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
10Economia comportamentale e razionalità limitataAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
11Mercati finanziari e teoria delle crisiAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
12Nuovi paradigmiAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
13La macroeconomia post-KeynesianaAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
14Marxismo, evoluzionismo e istituzionalismoAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  
15L'etica dell'economista e il problema del potereAlessandro RONCAGLIA, L'età della disgregazione. Storia del pensiero economico contemporaneo. Editori Laterza. 2019.  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il confronto diretto con lo studente. Il docente porrà questioni che riguardano il metodo della scienza economica, la sua rilevanza interpretativa e il ruolo del potere. lo studente potrà discutere queste questioni facendo riferimento a particolari approcci teorici e particolari economisti.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

ntroduzione alla storia del pensiero economico ed alla scienza economica

Il Pensiero dei secoli precedenti il Novecento: Classici e marginalisti. I precursori immediati

I giganti del Novecento: von Hayek e Sraffa

La frammentazione del mainstream:

- La nuova microeconomia: equilibrio generale e utilità attese

- La macroeconomia della sintesi neoclassica

- I neoliberismi

- Economia applicata ed econometria

L'indebolimento del paradigma

- Economia comportamentale e razionalitrà limitata

- Mercati finanziari e teoria delle crisi

Un nuovo paradigma è possibile?

- La macroeconomia post-keynesiana

- Marxismo, evoluzionismo, istituzionalismo

- L'etica dell'economista e il problema del potere