POLITICA ECONOMICA EUROPEA

Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docente: Tiziana Maria Stella Cuccia
Crediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Prerequisiti richiesti

Propedeuticità: nessuna. Tuttavia, per seguire proficuamente il corso, sono fondamentali conoscenze di base di economia (microeconomia e macroeconomia) e politica economica.


Frequenza lezioni

Di norma obbligatoria.


Contenuti del corso

Le tappe storiche principali del processo di integrazione europea. Le istituzioni e il processo decisionale: i sistemi di votazione.

L'integrazione europea: un approccio microeconomico. La teoria economica degli accordi di liberalizzazione preferenziali. La dimensione del mercato e gli effetti di scala (il modello BE-COMP). Gli effetti di crescita e l'integrazione del mercato dei fattori. Integrazione economica, mercati del lavoro e fenomeno migratorio.

Le politiche microeconomiche dell'UE. La politica agricola comune. Gli effetti di localizzazione, la geografia economica e la politica regionale. La politica per la concorrenza dell'UE e gli aiuti di stato. La politica commerciale dell'UE (sviluppi dell'Accordo di Partnership Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti,TTIP).

L'integrazione europea: un approccio macroeconomico. Le tappe principali dell'integrazione monetaria. La teoria delle Aree Valutarie Ottimali. La Politica monetaria dell'Unione Monetaria Europea. Le politiche fiscali e il Patto di Stabilità. I mercati finanziari e l'Unione Bancaria.

La crisi nell'Eurozona.


Testi di riferimento

1. Baldwin R. & C. Wyplosz, 2015, The Economics of European Integration, fifth edition, McGraw-Hill Education, Maidenhead, UK.

2. De Grauwe P. 2013, Economia dell’Unione Monetaria, nona edizione, il Mulino, Bo.

3. Materiale didattico fornito dal docente di supporto in particolare al libro di testo in lingua inglese disponibile on-line sulla piattaforma on-line STUDIUM.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Introduzione ai contenuti dell’insegnamentoPrefazione dei libri di testo 1 e 2 
2*Storia dei principali accordi e Trattati europei. Risoluzioni in materia di integrazione economica nei Trattati UE Cap.1 e 2 Testo 1 
3*Architettura politico – istituzionale dell’UE: compiti dei singoli organi UECap.2 Testo 1 
4 Principali indicatori macroeconomici dell’ UE-28; il bilancio dell’UE Cap.2 Testo 1; Materiale didattico integrativo disponibile on-line 
5*Il processo decisionale: attribuzione dei compiti e principio di sussidiarietà. Teoria del federalismo fiscaleCap.3 Testo 1 
6*L’Unione Europea: un approccio di politica economica.Materiale didattico integrativo disponibile on-line 
7*Teoria delle votazioni e formazione di coalizioni.Cap.3 Testo 1 
8*Microeconomia dell’integrazione europea: richiami della teoria della domanda e dell’offerta in economia aperta. Origine delle differenze in competitività fra i paesi UE.Cap.4 Testo 1 
9*Analisi delle politiche non-discriminatorie del commercio: clausola della “Nazione Più Favorita” (Most Favoured Nation). Costi e benefici delle politiche protezionistiche. Cap.4 Testo1 
10*Modelli economici di liberalizzazione preferenziale. Analisi economica di una unione doganale. Il caso di una piccola economia aperta.Cap.5 e appendice Testo 1 
11*Effetti di scala e dimensione del mercato. Il modello BE-COMP.Cap.6 e appendice Testo 1 
12*Effetti di crescita ed integrazione dei mercati dei fattori.Cap. 7 Testo 1 
13*Integrazione economica, mercati del lavoro e fenomeno migratorio.Cap.8 Testo 1 
14 Politiche microeconomiche dell’UE: la Politica Agricola ComuneCap.9 Testo 1 
15*Politiche microeconomiche dell’UE: le politiche regionali. Un approccio di Nuova Geografia Economica. Processi di convergenza o divergenza all’interno dell’UE.Cap.10 Testo 1; Materiale didattico integrativo disponibile on-line 
16*Politiche microeconomiche dell’UE: comportamenti anti-competitivi, aiuti di Stato e politiche per la concorrenza.Cap.11 Testo 1  
17*Politiche microeconomiche dell’UE: le politiche commerciali.Cap.12 Testo 1 
18*Macroeconomia dell’integrazione monetaria. Regimi di cambio. Le tappe principali del processo di integrazione monetaria. La transizione verso un’unione monetaria.Capitoli 13 e 14 Testo 1; Cap.7 Testo 2 
19*La teoria delle Aree valutarie Ottimali.Cap. 15 Testo 1 
20*Costi di una valuta comuneCap.1 Testo 2 
21*La teoria della Aree valutarie Ottimali: una critica.Cap.2 Testo 2 
22*Benefici di una valuta comune.Cap.3 Testo 2 
23*Costi e benefici a confronto. L’unione politica e monetaria.Capitoli 4 e 5 Testo 2 
24*L’Unione Monetaria Europea. La fragilità delle unioni monetarie incomplete. Cap. 16 Testo 1; Cap.6 Testo 2 
25*La Banca Centrale Europea.Cap.16 Testo 1; Cap.8 Testo 2  
26*La politica monetaria nell’Eurozona.Cap.16 Testo 1; Cap.9 Testo 2 
27 Politiche fiscali nelle unioni monetarie.Cap.10 Testo 2 
28*Politica fiscale e Patto di Stabilità e Crescita nell’Unione Monetaria Europea.Cap.17 Testo 1 
29*I mercati finanziari e l’Euro. L’unione Bancaria.Cap.18 Testo 1; Cap. 11 Testo 2  
30 La crisi dell’Eurozona: cause e possibili soluzioni.Cap. 19 Testo 1 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Ad ogni appello, l'esame si compone obbligatoriamente di una prova scritta (della durata di 1h 30’) e di una prova orale basata non solo sul programma d’esame ma anche su una tesina su un argomento concordato con il docente che va consegnata il giorno della prova scritta. La tesina, la cui versione scritta deve avere lunghezza non superiore a 4 fogli A4, carattere 12, e interlinea 1,5, approfondisce uno degli argomenti del programma, sulla base di un articolo scientifico, pubblicato su riviste internazionali in lingua inglese, e/o documenti ufficiali in lingua inglese, concordato precedentemente con il docente. L'elaborazione per iscritto e la discussione orale della tesina potranno fare aumentare l'esito della prova d'esame in aula fino ad un massimo di 3 punti.

Qualora il numero degli iscritti all'appello d'esame sia inferiore o uguale a 5 (<) si procederà direttamente ad un colloquio orale.

Per sostenere l'esame è necessario iscriversi entro 5 giorni dalla data dell'appello d'esame.

La prova scritta consisterà in quesiti a risposta aperta che possono richiedere soluzioni algebriche e grafiche corredate da opportuni commenti. Esse sono volte a valutare:

  • la conoscenza della disciplina da parte dell’esaminato;

  • la capacità di utilizzare un linguaggio tecnico adeguato e di comprensione del linguaggio tecnico-economico anche in lingua inglese;

  • la capacità di analisi critica;

  • la capacità di applicare e fare gli opportuni collegamenti fra le diverse parti del programma al fine di elaborare una visione complessiva della disciplina.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Domande di autoverifica e quesiti per compiti d’esame sono riportati alla fine di ogni capitolo del libro di testo 1.

A titolo meramente esemplificativo sulla tipologia di quesito scritto o orale, si riportano di seguito alcuni quesiti che non esauriscono le conoscenze minime richieste per superare l'esame:

  1. Tracciate, attraverso le tappe storiche più significative, qual è stata la posizione del Regno Unito nei confronti del processo di integrazione europea. Dopo avere definito l'approccio sovranazionale e l'approccio intergovernativo quali modelli alternativi di integrazione, spiegate quale è stata la posizione del Regno Unito.
  2. Descrivete l'evoluzione nei principali trattati UE delle regole di votazione nel Consiglio dell'UE e come esse hanno contribuito al processo decisionale alla distribuzione di potere tra gli organi dell'UE.
  3. Avvalendovi anche di una rappresentazione grafica, descrivete gli effetti in termini di benessere sociale di una liberalizzazione discriminatoria unilaterale. Individuate graficamente in che cosa consiste la "certezza" di Smith, lo spillover di Haberler e l'"ambiguità" di Viner.
  4. Descrivete i criteri di Mundell, Kenen e McKinnon che permettono di definire un'area valutaria ottimale. Sulla base di questi criteri, discutete se l'Eurozona è configurabile come un'area valutaria ottimale.