CARES: Confiscated Assets Reuse through Entrepreneurial Startups

Nell’ambito delle attività dello Spoke 8 del progetto GRINS, l’Università di Siena ha ottenuto un finanziamento a cascata per realizzare il progetto CARES (Confiscated Assets Reuse through Entrepreneurial Startups).

Il progetto mira a esplorare le strategie di gestione e riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, identificando le migliori pratiche attraverso un’analisi approfondita basata su metodi di ricerca qualitativi e quantitativi. L’obiettivo è creare un dataset rappresentativo che documenti la gestione di questi beni, le metodologie adottate e il loro impatto economico e sociale.

Attraverso esperimenti sul campo, il progetto prevede la formazione di startup selezionate, con un focus specifico sulla gestione imprenditoriale dei beni confiscati, valutando l’efficacia di percorsi formativi mirati e il loro impatto sulle performance aziendali. I risultati contribuiranno a definire nuove strategie per favorire uno sviluppo economico sostenibile e la coesione sociale.

Scheda Progetto

  • Area di intervento PNRR: Missione 4 - Istruzione e Ricerca
  • Componente: 2 “Dalla ricerca all’impresa”
  • Investimento: 1.3 - “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”
  • Durata: Marzo 2024 – Agosto 2025
  • Proponente: Università di Siena

Trasformare i beni confiscati alla criminalità organizzata in opportunità di sviluppo e inclusione sociale

Obiettivi del progetto

  • Analizzare le modalità di gestione e riutilizzo dei beni confiscati, studiando best practice e strategie per un loro impiego efficace.
  • Creare un dataset dettagliato sulla gestione dei beni sequestrati, includendo informazioni sulle strategie adottate, le performance economiche e il loro impatto sociale.
  • Valutare l’efficacia di percorsi di formazione imprenditoriale dedicati, attraverso un programma di training per startup coinvolte nella gestione di questi beni.
  • Sperimentare metodologie innovative di gestione e riqualificazione dei beni confiscati, con l’obiettivo di favorire il loro utilizzo a fini sociali ed economici.
  • Fornire strumenti basati sull’evidenza per supportare le politiche pubbliche, migliorando la trasparenza e l’efficienza nella gestione di questi asset.
  • Promuovere il coinvolgimento delle comunità locali, favorendo la partecipazione attiva di enti del terzo settore, istituzioni e imprese.
  • Monitorare e valutare l’impatto delle iniziative di riutilizzo, per ottimizzare le strategie e garantire la sostenibilità delle soluzioni adottate.

Con CARES, i team di progetto fino a questo momento hanno svolto:

  • Sviluppo di un questionario per interviste semi-strutturate, finalizzato a raccogliere dati sulle pratiche di gestione dei beni confiscati e identificare le migliori strategie di riutilizzo.
  • Raccolta e analisi preliminare dei dati, attraverso l’integrazione di informazioni provenienti da fonti pubbliche (ANBSC, RUNTS) e dal dataset fornito dall’Associazione LIBERA.
  • Realizzazione delle prime interviste con i responsabili della gestione dei beni confiscati, con un tasso di risposta del 30-40%, per approfondire le sfide operative e le strategie manageriali adottate.
  • Codifica e analisi qualitativa delle interviste, per individuare modelli di gestione, criticità, opportunità di sviluppo e impatti socio-economici dei beni confiscati.
  • Selezione e formazione di due assistenti di ricerca, attraverso un processo di valutazione trasparente, per supportare la raccolta e l’analisi dei dati.
  • Avvio di un corso intensivo su contabilità e trasparenza per gli Enti del Terzo Settore, con l’obiettivo di migliorare la capacità di valutazione della sostenibilità economica e sociale di queste organizzazioni.

Altri progetti vincitori in evidenza

Consulta l’elenco completo di tutte le iniziative vincitrici nell’ambito dello Spoke 8 del progetto GRINS: clicca qui