DIFIMP: Digitalisation, Finance and Firms’ Market Power

Nell’ambito delle attività dello Spoke 8 del progetto GRINS, il Dipartimento di Economia e Diritto della Sapienza Università di Roma ha vinto un bando a cascata per realizzare il progetto DIFIMP - Digitalisation, Finance and Firms’ Market Power.

Il progetto DIFIMP si propone di analizzare l’impatto della digitalizzazione sulle dinamiche di mercato in Italia, con un focus sulla relazione tra tecnologia digitale e potere di mercato delle imprese. In particolare, il progetto esaminerà le opportunità e i vincoli connessi alla capacità finanziaria delle aziende, studiando come la digitalizzazione possa influenzare la concentrazione del mercato e la distribuzione dei redditi.

Attraverso la creazione di un nuovo dataset longitudinale, DIFIMP raccoglierà e analizzerà dati a livello regionale e settoriale sulla diffusione della digitalizzazione, l’adozione di tecnologie complementari (come l’intelligenza artificiale e la robotica), le strategie finanziarie delle imprese e la domanda di lavoro.

I risultati del progetto contribuiranno a fornire nuove evidenze sulle trasformazioni del mercato del lavoro e sulle implicazioni della digitalizzazione per la competitività delle imprese, supportando lo sviluppo di politiche economiche e strategie di inclusione.

SCHEDA PROGETTO:

  • Area di intervento PNRR: Missione 4 - Istruzione e Ricerca
  • Componente: 2 “Dalla ricerca all’impresa”
  • Investimento: 1.3 - “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”
  • Durata: Aprile 2024 – Settembre 2025
  • Proponente: Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Economia e Diritto

L’interconnessione tra digitalizzazione e potere di mercato come leva per strategie economiche più inclusive e competitive.

Il progetto DIFIMP si propone di:

  • Creare un dataset longitudinale innovativo che integri dati sulla digitalizzazione, il potere di mercato delle imprese e le condizioni finanziarie a livello regionale e settoriale.
  • Analizzare la relazione tra digitalizzazione e dinamiche di mercato, valutando l’impatto delle tecnologie digitali sulla concentrazione del potere economico e sulle barriere all’ingresso per nuove imprese.
  • Esaminare l’effetto della digitalizzazione sulla domanda di lavoro e sulla distribuzione dei redditi, con particolare attenzione alle differenze settoriali e regionali.
  • Studiare il ruolo della capacità finanziaria delle imprese, valutando in che misura le condizioni di accesso al credito influenzano il legame tra innovazione digitale e potere di mercato.
  • Definire strategie di policy basate su evidenze empiriche, per supportare la competitività delle imprese e mitigare le disuguaglianze economiche.
  • Contribuire al dibattito sulle implicazioni economiche dell’intelligenza artificiale e dell’automazione, esplorando i potenziali effetti sulla produttività e sulle condizioni di lavoro.

Con DIFIMP, i team di progetto fino a questo momento hanno svolto:

  • Revisione critica della letteratura: Completata una dettagliata analisi critica delle connessioni tra digitalizzazione, potere di mercato e condizioni finanziarie, con un focus sull’impatto di queste variabili sulle prestazioni delle imprese e sui mercati del lavoro.
  • Costruzione di un database longitudinale: Avviata la creazione di un database innovativo che include indicatori su digitalizzazione, potere di mercato e condizioni finanziarie delle imprese italiane a livello settoriale e regionale.
  • Sviluppo di indicatori di digitalizzazione: Elaborati indicatori dettagliati sulla diffusione della tecnologia digitale, come l’AI-exposure index, il Digital Intensity Index (DII), Digital Competency Index (DCI), and Digital Skills Index (DSI) per mappare la penetrazione e l’uso delle tecnologie digitali nei settori e nelle regioni italiane.
  • Misurazione del potere di mercato: Sono stati inoltre sviluppati indici di concentrazione del mercato del lavoro (Labour Market Concentration - LMC) per mappare il grado di concentrazione del mercato e la distribuzione del potere economico nei vari settori e mercati locali.
  • Costruzione di indicatori finanziari: Creati indicatori sulle condizioni finanziarie delle imprese, tra cui la capacità di autofinanziamento, l’accesso al credito bancario e l’uso di risorse finanziarie esterne.

Altri progetti vincitori in evidenza

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