DIRITTO DELLA CRISI D'IMPRESA E DELLA RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI
Anno accademico 2025/2026 - Docente: MARIA MARGHERITA LAZZARARisultati di apprendimento attesi
L’obiettivo del corso è quello di completare la formazione dei futuri dirigenti aziendali attraverso l’insegnamento degli strumenti giuridici indispensabili per prevenire o affrontare adeguatamente momenti “critici” dell’attività imprenditoriale. L'insegnamento si propone di orientare gli studenti alla comprensione dei concetti e degli istituti fondamentali del diritto processuale civile, della disciplina delle procedure concorsuali, giudiziali e non, preordinate alla composizione della crisi e dell'insolvenza, sia in chiave riorganizzativa e recuperatoria, sia in prospettiva meramente liquidativa.
L’acquisizione delle specifiche conoscenze degli strumenti di tutela, consentirà ai laureati in Direzione Aziendale di applicare conoscenze e capacità per la risoluzione delle problematiche attinenti alla tutela di tutte le posizioni giuridiche facenti capo all’impresa e, in particolare, alle difficili questioni determinate dalla gestione della crisi dell’impresa.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali che si terranno nel secondo semestre. Analisi e discussione di casi pratici, con la costante utilizzazione del testo di legge.
La frequenza delle lezione è caldamente consigliata, in particolare per coloro che vogliono praticare ed implementare le proprie capacità di operare concretamente con gli istituti che costituiscono oggetto del corso.
Durante il corso saranno svolti seminari di approfondimento con la partecipazione attiva a Magistrati, Avvocati, Dottori commercialisti,(c.d. Prova in itinere, individuale o per gruppi) degli studenti; queste attività contribuiranno alla formazione della valutazione finale.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Prerequisiti richiesti
Istituzioni di Diritto privato
Diritto commerciale
Frequenza lezioni
La frequenza delle lezione è caldamente consigliata, in particolare per coloro che vogliono praticare ed implementare le proprie capacità di operare concretamente con gli strumenti giuridici e gli istituti che costituiscono oggetto del corso.
Durante il corso saranno svolti seminari di approfondimento con la partecipazione di Magistrati, Avvocati e Dottori commercialisti esperti in crisi d'impresa.
E' prevista una prova in itinere, facoltativa, (individuale o per gruppi); questa ed altre attività, che prevedono la partecipazione attiva degli studenti, sono finalizzate a migliorare le capacità espositive e l'attitudine a comprendere e risolvere le problematiche giuridiche.
Nel colloquio orale finale si dovrà accertare la comprensione degli istituti oggetto del programma di esame.
Gli argomenti minimi per il superamento dell’esame implicano la conoscenza di base di tutta la disciplina delle procedure dirette ad affrontare le crisi dell'impresa ed una adeguata capacità di consultazione dei testi normativi e la consapevolezza del rilievo pratico delle conoscenze teoriche.
È giudicata sufficiente una prova d’esame in cui lo studente mostri la capacità d’applicazione delle conoscenze di base della disciplina, la quale consenta di elaborare un ragionamento giuridico corretto ed una esposizione comprensibile tramite l’utilizzo di un linguaggio giuridico appropriato. Più lo studente mostrerà padronanza dei principi giurisdizionali, delle fonti normative vigenti in materia e sarà quindi in grado di associare alla conoscenza la capacità di analisi e di collegamento tra i diversi argomenti in programma, nonché autonomia di giudizio corredata da sempre migliori capacità di esposizione, più elevata sarà la votazione assegnata alla prova d’esame.
La votazione massima sarà ovviamente attribuita a quelle prove d’esame in cui i criteri sopra indicati saranno tutti al meglio rispettati.
Contenuti del corso
Il Corso, oltre ad offrire una visione d’insieme dei principi fondamentali della giurisdizione civile, attraverso l’analisi delle garanzie e dei principi costituzionali del processo civile, dedica particolare approfondimento agli strumenti giuridici predisposti per la regolazione della crisi d’impresa ed, ancor prima, per la conservazione dei valori d'impresa.
Il diritto delle crisi di impresa e dell’insolvenza ha attraversato un periodo di transizione significativo. Dalla legge fallimentare del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 si è giunti all'adozione del nuovo Codice della crisi e dell'insolvenza (d.lgs. n. 14/2019). Il corso approfondirà la nuova disciplina, che si propone di offrire soluzioni per il superamento della crisi (patrimoniale, economica e finanziaria), non soltanto agli imprenditori commerciali, ma a tutti i debitori.
Le nozioni di crisi, insolvenza e sovraindebitamento.
L’ambito soggettivo delle diverse procedure concorsuali ed i presupposti oggettivi di accesso.
Gli strumenti della composizione negoziata e del concordato semplificato.
La liquidazione giudiziale, il concordato preventivo.
Il concordato nella liquidazione giudiziale.
Le procedure stragiudiziali di risoluzione della crisi (accordi di ristrutturazione, piani attestati di risanamento, PRO, convenzioni di moratoria).
Le procedure di compoisizione delle crisi da sovraindebitamento. Le nuove e/o innovate procedure di ristrutturazione dei debiti del consumatore, di concordato minore e di liquidazione controllata del sovraindebitato.
L’esdebitazione e la disciplina del debitore “incapiente”.
Testi di riferimento
1. Per la prima parte introduttiva:
D. Gramaglia, Manuale breve Diritto Processuale civile, Giuffrè, 2015, ISBN 97888.1420.3336 (pp.1-33)
2. Per le procedure concorsuali:
-G. D'Attorre, Manuale di diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, 2025, ult. ed.
oppure
-G. Fauceglia, Il nuovo diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, 2025, ult. ed.
oppure
-A. Nigro-D. Vattermoli, Diritto della crisi delle imprese, Procedure concorsuali, Mulino, 2025, ult. ed.
oppure
-A. Jorio, Il diritto della crisi e dell'insolvenza, Giappichelli, 2025, ult. ed.
oppure
-S. Pacchi - S. Ambrosini, Diritto della crisi e dell'insolvenza, Zanichelli, 2025.
oppure
M. Irrera-F. Pasquariello- M. Perrino, Lineamenti di diritto della crisi e dell'insolvenza, Zanichelli, 2025.
Lo studente può concordare con il docente l’adozione di manuali diversi da quelli indicati.
I libri di testo suindicati sono tutti disponibili e consultabili, in più copie, presso la Biblioteca del Dipartimento Economia e Impresa.
Per la consultazione delle fonti:
F. Santangeli, Il codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, Giuffrè, 2025
| Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
|---|
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Colloquio orale durante finalizzato ad accertare la comprensione degli istituti oggetto del programma di esame.
E' prevista una prova in itinere, facoltativa, (individuale o per gruppi); questa ed altre attività, che prevedono la partecipazione attiva degli studenti, sono finalizzate a migliorare le capacità espositive e l'attitudine a comprendere e risolvere le problematiche giuridiche.
Nel colloquio orale finale si dovrà accertare la comprensione degli istituti oggetto del programma di esame.
Gli argomenti minimi per il superamento dell’esame implicano la conoscenza di base di tutta la disciplina delle procedure dirette ad affrontare le crisi dell'impresa ed una adeguata capacità di consultazione dei testi normativi e la consapevolezza del rilievo pratico delle conoscenze teoriche.
Gli argomenti minimi per il superamento dell’esame implicano la conoscenza di base di tutta la disciplina delle procedure dirette ad affrontare le crisi dell'impresa, una adeguata capacità di consultazione dei testi normativi, la consapevolezza del rilievo pratico delle conoscenze teoriche.
È giudicata sufficiente una prova d’esame in cui lo studente mostri la capacità d’applicazione delle conoscenze di base della disciplina, la quale consenta di elaborare un ragionamento giuridico corretto ed una esposizione comprensibile tramite l’utilizzo di un linguaggio giuridico appropriato. Più lo studente mostrerà padronanza dei principi giurisdizionali, delle fonti normative vigenti in materia, e sarà quindi in grado di associare alla conoscenza la capacità di analisi e di collegamento tra i diversi argomenti in programma, nonché autonomia di giudizio corredata da sempre migliori capacità di esposizione, più elevata sarà la votazione assegnata alla prova d’esame.
La votazione massima sarà ovviamente attribuita a quelle prove d’esame in cui i criteri sopra indicati saranno tutti al meglio rispettati.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
ESEMPI DI DOMANDE FREQUENTI
| ||||
|