ECONOMIA E REGOLAMENTAZIONE DEI MERCATI

Anno accademico 2017/2018 - 1° anno
Docente: Marina Cavalieri
Crediti: 9
SSD: SECS-P/03 - Scienza delle Finanze
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso si propone di approfondire gli aspetti economici e giuridici dell’attività di regolamentazione e di tutela della concorrenza in settori che, per le loro specificità, necessitano di essere fortemente regolamentati, principalmente a causa di problemi di asimmetria informativa e/o della presenza di esternalità. La discussione in aula di casi studio riguardanti le politiche di regolazione nei settori di pubblica utilità e l'analisi della pratica Antitrust, italiana e non, consentirà allo studente di formulare un giudizio critico e autonomo e di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite durante il corso. Al termine del corso, lo studente dovrà pertanto dimostrare di avere acquisito la conoscenza dei principali modelli applicati di economia industriale e degli strumenti di analisi economica necessari per valutare criticamente i problemi di regolamentazione economica e le politiche a tutela della concorrenza.


Prerequisiti richiesti

Propedeuticità: nessuna. Tuttavia, per seguire in modo proficuo il corso, sono fondamentali le conoscenze di base di microeconomia. Per lo studio del materiale oggetto del programma, è inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese.


Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

La regolamentazione economica e le sue alternative La nozione di monopolio naturale. Concorrenza per il mercato e nel mercato. La regolamentazione del monopolio naturale in presenza di asimmetria informativa. Servizi a rete: peculiarità, problemi di accesso e modalità di regolamentazione. La regolamentazione dei servizi di pubblica utilità. La normativa antitrust americana, europea ed italiana. Il mercato rilevante: definizione e delimitazione. Intese e collusioni: forme, cause, standard of proof ed attività di enforcement. Fusioni e acquisizioni: forme, effetti economici e valutazione da parte della Commissione Europea. Abuso di posizione dominante: pratiche predatorie ed escludenti, teorie economiche e test di imputazione.


Testi di riferimento

1) Cervigni G. e D’Antoni M., Monopolio naturale, concorrenza e regolamentazione, Carocci, 2001: capitolo I (tranne sottoparagrafi 1.3.2 e 1.3.4); capitolo II (tranne paragrafo 2.3 e sottoparagrafi 2.3.1, 2.4.3, 2.5.3 e appendice); capitolo III (fino pag. 163); capitolo V (limitatamente ai paragrafi 5.1, 5.2 e 5.3).

2) Marzi G., Prosperetti L. e Putzu E., La regolazione dei servizi infrastrutturali, il Mulino, 2001: capitolo VI. Il testo è attualmente esaurito ma una copia dello stesso è disponibile presso il docente.

3) Lettura sulla regolamentazione di un settore di pubblica utilità (verrà indicata in seguito su Studium)

4) Motta M. e Polo M., Antitrust. Economia e politica della concorrenza, Il Mulino, 2005. capitoli: I, III (escluso il par. 3.2), IV (ad eccezione dei paragrafi 3.4, 3.5 e 5), V (escluso il paragrafo 2.4), VII (limitatamente ai paragrafi 2.1, 2.2, 2.3 (ad esclusione del 2.3.2), 2.4, 2.5, 3.1 e 3.2), VIII (limitatamente ai paragrafi 2, 3 e 7).

5) Motta M., On cartel deterrence and fines in the European Union, European Competition Law Review 2008, v. 29, n. 4, pp. 209-220

6) Pedilla A.J., “Efficiencies in Horizontal Mergers: Williamson Revisited”, In: Issues in Competition Law and Policy, Wayne Dale Collins, ed., American Bar Association Press, 2005 August 2005, scaricabile online al seguente indirizzo: http://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=812989

7) Motta M., The European Commission’s guidance communication on article 82, European Competition Law Review 2009, v. 30, n. 12, p. 593-599 o in alternative Kellerbauer M., The Commission’s new enforcement priorities in applying Article 82 EC to dominant companies’ exclusionary conduct : a shift towards a more economic approach?, European Competition Law Review 2010, v. 31, n. 5, p. 175-186



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1* Il monopolio naturale: definizioni e caratteristiche[1] capitolo I. 
2*La teoria dei mercati contendibili e la concorrenza a la Demsetz[1] capitolo I. 
3*Tariffazione ottimale in presenza di informazione perfetta: soluzioni di first best e di second best[1] capitolo II. 
4*Tariffazione ottimale in presenza di informazione perfetta e vincolo di copertura dei costi: tariffe lineari[1] capitolo II. 
5*Tariffazione ottimale in presenza di informazione perfetta e vincolo di copertura dei costi: tariffe non lineari[1] capitolo II. 
6*Schemi tariffari ottimali in presenza di asimmetrie informative[1] capitolo III. 
7*Regolamentazione del tasso di rendimento e mediante tetti ai prezzi[1] capitolo V. 
8*Servizi a rete: caratteristiche e problemi di accesso[2] capitolo VI. 
9*Teoria dei prezzi per l'accesso e l'interconnessione[2] capitolo VI. 
10*Analisi della regolamentazione di un settore specifico di public utilities[3] 
11* La normativa antitrust statunitense, europea ed italiana. [4] capitolo I. 
12*La definizione di mercato rilevante: test SSNIP e parametri per la sua implementazione[4] capitolo III. 
13*La valutazione del potere di mercato. Gli indici di concentrazione del mercato[4] capitolo III. 
14*Intese e collusioni: tipologie[4] capitolo IV. 
15*I fattori che facilitano la collusione[4] capitolo IV. 
16*Pratica antitrust: standards of proof e attività di enforcement[4] capitolo IV. 
17*le politiche sanzionatorie della Commissione Europea nel caso di cartelli [5] 
18*Il caso Tim-Omnitel e la collusione nelle telecomunicazioni[4] capitolo VIII. 
19*Fusioni orizzontali: effetti unilaterali e procollusivi[4] capitolo V. 
20*Efficienza e fusioni orizzontali: il modello di Williamson rivisitato [6] 
21*Le misure correttive applicate alle fusioni: rimedi strutturali e comportamentali[4] capitolo V. 
22*Le politiche di controllo delle concentrazioni nell'Unione Europea[4] capitolo V. 
23*Il caso SEAT-TMC[4] capitolo VIII. 
24*Pratiche abusive: i prezzi predatori[4] capitolo VII. 
25*Teorie economiche sulla fissazione dei prezzi predatori[4] capitolo VII 
26*I prezzi predatori nella pratica antitrust[4] capitolo VII. 
27*Gli orientamenti della Commissione Europea relativi all'applicazione dell'articolo 82[7] 
28*Price squeeze e test di imputazione[4] capitolo VII. 
29*Pratiche di monopolizzazione diverse da quelle dei prezzi[4] capitolo VII. 
30*Il caso Tourist-Caronte[4] capitolo VIII. 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame prevede unicamente il superamento di una prova scritta. Quest'ultima potrà consistere in una serie di quesiti a risposta aperta che richiedono soluzioni sia agebriche sia grafiche, corredate di opportuni commenti, nonchè nell'analisi critica di casi antitrust e di strategie anticompetitive, La prova scritta è volta a valutare: 1) la conoscenza della disciplina da parte dello studente; 2) la padronanza di un adeguato linguaggio tecnico-economico, anche in lingua inglese; 3) la capacità di ragionamento e di analisi critica. Al momento dell'iscrizione on line all'esame, viene richiesto allo studente di indicare se frequentante o meno. Tale distinzione ha esclusivamente il fine di garantire la prefetta rispondenza del testo di esame agli argomenti studiati dallo studente.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 La regolamentazione del monopolio naturale in presenza di asimmetrie informative.
2 Quale “test” viene generalmente utilizzato per definire il mercato rilevante e come si implementa?
3. In che cosa consiste l’attività di verifica e deterrenza delle collusioni da parte dell’autorità antitrust?
4. Quali criteri prende in considerazione l’autorità antitrust per decidere se autorizzare o meno una fusione orizzontale tra più imprese?