SISTEMI PER IL CONTROLLO DIREZIONALE A - L
Anno accademico 2019/2020 - 2° annoCrediti: 9
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre: 2°
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Obiettivi formativi
1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Lo studente verrà messo in grado di conoscere e comprendere le varie forme di controllo, distinguendone le dimensioni materiale e immateriale in contesti organizzativi e inter-organizzativi e soffermandosi in particolare sugli aspetti strategici e organizzativi.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Lo studente acquisirà la conoscenza e la capacità di comprensione applicativa inerente alle scelte di progettazione ed implementazione dei sistemi di controllo di gestione e della contabilità analitica nei contesti organizzativi e inter-organizzativi, attraverso lo studio delle variabili esplicative sia del contesto tecnico-organizzativo ed ambientale sia decisionali.
3. Autonomia di giudizio (making judgements).
Lo studente acquisirà autonomia di giudizio e capacità di collegamento tra gli argomenti teorici e i relativi ambiti applicativi, con particolare riferimento all’interazione tra aspetti tecnici, connessi alla dimensione materiale, e comportamentali, connessi alla dimensione immateriale, dei sistemi di controllo e al loro influsso sulle scelte di progettazione e di implementazione.
4. Abilità comunicative (communication skills).
Lo studente acquisirà abilità comunicative ed appropriatezza nell’impiego del linguaggio tecnico, con particolare riguardo all’analisi dei costi e ai sistemi di misurazione delle performance.
5. Capacità di apprendimento (learning skills).
Lo studente acquisirà capacità di apprendimento, in termini teorici e applicativi, tali da renderlo autonomi per approfondimenti successivi delle tematiche trattate e per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali e collaborative. Testimonianze aziendali.
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Frequenza lezioni
Di norma obbligatoria. La frequenza delle lezioni è indispensabile per acquisire quel livello di apprendimento che consente di rielaborare le nozioni del libro di testo trasformandole in un proprio modo di pensare.
Contenuti del corso
Il contenuto del corso è così articolato: Il sistema di controllo direzionale, sue tipologie (controllo delle azioni, dei risultati, del personale e della cultura interna) e dimensioni (materiale e immateriale). La dimensione materiale del controllo: la progettazione della struttura organizzativa e di quella tecnico-contabile del sistema di controllo. La dimensione immateriale del controllo: sistemi di controllo e comportamenti organizzativi. Il controllo nei contesti organizzativi ed interorganizzativi delle aziende di diversi settori.
Testi di riferimento
1. MERCHANT K.; RICCABONI A., Controllo di gestione, McGraw-Hill, 2001, esclusa Parte V
2. Dispense del corso, a cura del docente.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Presentazione del corso. Definizione di controllo in senso ampio e forme di controllo | Testo 1, cap. 1 |
2 | Il controllo delle azioni | Testo 1, cap. 2 |
3 | Il controllo dei risultati | Testo 1, cap. 3 |
4 | Il controllo del personale e della cultura interna | Testo 1, cap. 4 |
5 | Grado di rigidità dei controlli. Costi diretti e indiretti del controllo | Testo 1, cap. 5 |
6 | Testimonianza aziendale | Slides da pubblicare su Studium |
7 | Costi indiretti del controllo. Progettazione e valutazione di un sistema di controllo | Testo 1, capp. 6, 7 |
8 | Il controllo direzionale. Evoluzione rispetto al modello tradizionale. Dimensioni materiale e immateriale del controllo | Testo 1, cap. 8 |
9 | Il controllo direzionale – dimensione materiale. Struttura organizzativa del controllo – centri di responsabilità | Testo 1, cap. 8 |
10 | Il controllo direzionale – dimensione materiale. Struttura organizzativa del controllo – centri di responsabilità | Testo 1, cap. 8 |
11 | Caso CSC. Progettazione di un sistema di contabilità analitica (direct costing, full costing tradizionale). | Testo 2, paper 1 |
12 | Caso CSC. Progettazione di un sistema di contabilità analitica (direct costing, full costing tradizionale) | Testo 2, paper 1 |
13 | Il controllo dei processi | Testo 2, paper 2 |
14 | Caso Classic Brass. Progettazione di un sistema di contabilità analitica (ABC) | Testo 2, paper 3 |
15 | Progettazione di un sistema di misurazione delle performance – Casi aziendali | Testo 2, paper 5 |
16 | Il controllo del personale e della cultura – testimonianza aziendale | Slides da pubblicare su Studium |
17 | Il controllo di gestione nelle imprese familiari. Testimonianza aziendale | Slides da pubblicare su Studium |
18 | Il controllo del personale e della cultura – testimonianza aziendale | Slides da pubblicare su Studium |
19 | Il controllo nelle imprese familiari. Testimonianza aziendale | Slides da pubblicare su Studium |
20 | Il controllo direzionale – dimensione immateriale: Sistemi di controllo e comportamenti organizzativi | Testo 2, paper 6 |
21 | Sistemi di misurazione e valutazione delle performance nelle aziende sanitarie | Testo 2, paper 7 |
22 | Sistemi di misurazione e valutazione delle performance nelle aziende sanitarie | Testo 2, paper 7 |
23 | Il controllo di gestione negli enti locali | Testo 2, paper 8 |
24 | Il controllo di gestione negli enti locali. Il caso del comune di Zafferana | Testo 2, paper 8 |
25 | I sistemi di incentivazione di un’azienda bancaria | Slides da pubblicare su Studium |
26 | Il controllo interorganizzativo nelle relazioni di fornitura tra imprese | Testo 2, paper 9 |
27 | Sistemi interorganizzativi di misurazione delle performance | Testo 2, paper 10 |
28 | Il controllo interorganizzativo nelle imprese multidivisionali | Slides da pubblicare su Studium |
29 | Il controllo direzionale. Evoluzione rispetto al modello tradizionale. Dimensioni materiale e immateriale del controllo | Testo 1, cap. 8 |
30 | Testimonianza aziendale | Slides da pubblicare su Studium |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale che si svolgerà secondo il calendario d'esami.
La valutazione dell'esame terrà in considerazione la partecipazione del candidato a lavori di gruppo e progetti svolti durante le lezioni. Ai fini della valutazione del colloquio, si adotteranno i seguenti criteri: la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate, la qualità dei contenuti, la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma, la capacità di riportare esempi, la proprietà di linguaggio tecnico e la capacità espressiva complessiva dello studente.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Cosa si intende per “dimensione immateriale del controllo” e perché è rilevante ai fini della progettazione di un sistema di controllo?
- Quali sono le principali scelte inerenti alla progettazione di un sistema di contabilità dei costi?
- Cosa si intende per rigidità del controllo del personale?
- Come studiare i fenomeni di cambiamento che investono i sistemi di misurazione delle performance?
- Si discutano le principali leve di controllo nelle relazioni di fornitura tra imprese.