VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE

Anno accademico 2023/2024 - Docente: MARINA CAVALIERI

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione. Negli ultimi anni è cresciuta l’esigenza di una valutazione rigorosa dell’efficacia deIle politiche pubbliche e di un’analisi corretta dei costi e dei benefici sociali derivanti dagli investimenti pubblici. Il corso si propone di introdurre gli studenti all’analisi dei principali approcci quantitativi alla valutazione economica delle politiche e dei programmi di intervento pubblico, e di fornire loro gli strumenti indispensabili a questo scopo. In particolare, gli studenti acquisiranno consapevolezza critica del ruolo della valutazione economica nel processo decisionale degli enti del settore pubblico e dei punti di forza e di debolezza che caratterizzano le diverse metodologie adottate a livello internazionale per la valutazione (ex ante, in itinere ed ex post) dei progetti e delle politiche pubbliche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al completamento del corso, lo studente avrà acquisito gli elementi di base (teorici, concettuali e metodologici) indispensabili per promuovere l’implementazione di progetti e di politiche pubbliche razionali sotto il profilo economico, nonché per valutarne i risultati intermedi e finali.

Autonomia di giudizio. Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare l’approccio economico-finanziario per formulare un giudizio autonomo, consapevole e critico sugli aspetti che caratterizzano il processo decisionale degli enti del settore pubblico in presenza dei vincoli rilevanti. Per favorire l’elaborazione di giudizi autonomi e far meglio conoscere la pratica valutativa, nel corso delle lezioni frontali verranno presi in esame casi concreti di valutazione di politiche in settori differenti dell’intervento pubblico e illustrato l’uso di modelli Excel per l’implementazione delle diverse fasi dell’analisi economica degli investimenti pubblici e per il controllo dei risultati conseguiti.

Abilità comunicative. Lo studente sarà in grado di acquisire un linguaggio tecnico e una serie di competenze trasversali per comunicare in modo chiaro ed univoco i risultati della valutazione delle politiche pubbliche ad interlocutori specialisti e non specialisti, anche attraverso l’uso di strumenti informatici ad hoc. La verifica dell’acquisizione delle abilità comunicative, in forma riassuntiva e/o analitica, è affidata formalmente alla prova orale, non precludendosi la possibilità di valutare tali abilità anche attraverso interventi interattivi durante lo svolgimento delle lezioni frontali.

Capacità di apprendimento: la capacità di apprendimento dello studente sarà stimolata e (informalmente) verificata nel corso delle lezioni frontali, attraverso una adeguata interazione e discussione sulle conoscenze generali e sulla loro applicazione ai casi di studio presi in esame. La valutazione formale del grado di apprendimento rimane comunque demandata alla prova finale di profitto. 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso viene tenuto attraverso strumenti di didattica tradizionale che prevedono lezioni frontali, svolte con il supporto di slides e di materiale didattico integrativo che viene messo a disposizione degli studenti attraverso la piattaforma Studium. Sono previsti momenti di discussione in aula su casi studio ed esercitazioni pratiche all'uso di alcuni software (excel, ecc) utili per lo svolgimento di analisi economiche degli investimenti pubblici.Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus

Prerequisiti richiesti

Pur non essendo previsto alcun pre-requisito formale, la conoscenza di alcuni concetti dei corsi di Microeconomia e di Scienza delle Finanze è ritenuta essenziale.

Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni, sebbene non obbligatoria, è comunque consigliata, per migliorare l’acquisizione del linguaggio tecnico, dei concetti, dei modelli teorici e dei metodi di valutazione proposti nonché per lo sviluppo della capacità di applicarli in modo autonomo e consapevole,

Contenuti del corso

Il corso è idealmente strutturato in due parti. Nella prima parte, dopo avere preso in esame le diverse definizioni di valutazione e approfondito il ruolo della valutazione economica nel processo decisionale degli enti del settore pubblico, si studieranno gli strumenti dell’analisi costi-benefici e le sue alternative, alla luce delle esperienze maturate nella pratica valutativa a livello nazionale ed internazionale. Argomenti di questa prima parte del programma saranno: definizione di valutazione economica e suo ruolo nel processo decisionale degli enti del settore pubblico, elementi di Teoria Economica del Benessere e strumenti di misurazione del surplus, analisi costi benefici e criteri di scelta, metodologie per la valutazione dei beni non di mercato, attualizzazione e sconto, trattamento dell'incertezza, analisi costi benefici e questioni distributive, analisi costi-benefici nel contesto dei Fondi strutturali dell’Unione europea, valutazione economica dei progetti e sviluppo sostenibile, alternative all'analisi costi benefici (analisi costo efficacia, costo utilità e multicriteri). Nella seconda parte del corso verranno approfondite le tematiche relative alla valutazione d’impatto delle politiche pubbliche. Argomenti dell'ultima parte del corso saranno: introduzione all’analisi d’impatto delle politiche pubbliche, logica controfattuale e difficoltà applicative, metodo sperimentale, metodi non-sperimentali e il metodo differenza-nelle-differenze, utilizzi dell’analisi di regressione, discontinuità attorno alla soglia; analisi delle serie interrotte; rilevazione degli effetti percepiti dai beneficiari; definizione e misure della qualità della valutazione.

Testi di riferimento

1. Momigliano S. e Giovannetti Nuti F., La valutazione dei costi e dei benefici nell'analisi di impatto della regolazione, Rubettino, 2001.

2. Commissione Europea, Guida all'analisi costi-benefici dei progetti d'investimento - Strumento di valutazione economica per la politica di coesione 2014-2020, 2014 (scaricabile all'indirizzo web: https://www.invitalia.it/-/media/invitalia/documenti/news-ed-eventi/guida_costibenefici_ue.pdf?la=it-it&hash=525FAB2FEA40F1ADD240C0399A49CD5AB743C8B5).

3. Martini A.e  Sisti M., "A ciascuno il suo. Cinque modi di intendere la valutazione in ambito pubblico", Informaires, n.33, Dicembre 2007, pp. 1-9.

4. Florio M. “Apologia di un economista”, FrancoAngeli, 2020 (scaricabile all'indirizzo web: http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/506)

5. Florio, M., Morretta, V., and Willak, W. “Cost-Benefit Analysis and European Union Cohesion Policy: Economic Versus Financial Returns in Investment Project Appraisal.” Journal of Benefit-Cost Analysis, 9(1): 147–80, 2018.

6. Martini A. e Sisti M., Valutare il successo delle politiche pubbliche, il Mulino, Bologna, 2009. (Capitoli 1, 6,7,8,9),

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione alla valutazione delle politiche pubbliche (parte prima)Testo 3; testo 4: cap.4; testo 6:cap.1
2Introduzione alla valutazione delle politiche pubbliche (parte seconda)Testo 3; testo 4: cap.4; testo 6: cap.1
3Introduzione alla valutazione delle politiche pubbliche (parte terza)Testo 3; testo 4: cap.4; testo 7:cap.1
4Le origini storiche dell'analisi costi-benefici Materiale messo a disposizione dal docente su Studium
5Analisi Costi-Benefici per la valutazione dei progetti pubblici: introduzione e fondamenti teorici (parte prima)Testo 1: cap. 2; Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium. Per i richiami di Economia del Benessere fare riferimento a: Bosi P. (a cura di),Corso di Scienza delle Finanze, VIII edizione, 2019, Il Mulino, Bologna: capitolo 1
6Analisi Costi-Benefici per la valutazione dei progetti pubblici: introduzione e fondamenti teorici (parte seconda)Testo 1: cap. 2; Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium. Per i richiami di Economia del Benessere fare riferimento a: Bosi P. (a cura di),Corso di Scienza delle Finanze, VIII edizione, 2019, Il Mulino, Bologna: capitolo 1
7Analisi Costi-Benefici per la valutazione dei progetti pubblici: introduzione e fondamenti teorici (parte terza)Testo 1: cap. 2; Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium. Per i richiami di Economia del Benessere fare riferimento a: Bosi P. (a cura di),Corso di Scienza delle Finanze, VIII edizione, 2019, Il Mulino, Bologna: capitolo 1
8Analisi Costi Benefici: definizione dell’ambito dell’analisi ed individuazione degli effetti rilevanti (parte prima)Testo 1: cap. 2; testo 2, Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
9Analisi Costi Benefici: definizione dell’ambito dell’analisi ed individuazione degli effetti rilevanti (parte seconda)Testo 1: cap. 2; testo 2, Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
10Analisi Costi Benefici: Quantificazione e monetizzazione dei costi e dei benefici (parte prima)Testo 1: cap. 2; testo 2, Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
11Analisi Costi Benefici: Quantificazione e monetizzazione dei costi e dei benefici (parte seconda)Testo 1: cap. 2; testo 2, Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
12Analisi Costi Benefici: prezzi di mercato e prezzi ombra (fprima parte)Testo 1: cap. 2; testo 2, Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
13Analisi Costi Benefici: prezzi di mercato e prezzi ombra (seconda parte)Testo 1: cap. 2; testo 2, Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
14Analisi Costi Benefici: Valutazione degli effetti non oggetto di scambio sul mercato (prima parte)Testo 1: cap.3; testo 2: allegato 6. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
15Analisi Costi Benefici: Valutazione degli effetti non oggetto di scambio sul mercato (seconda parte)Testo 1: cap.3; testo 2: allegato 6. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
16Analisi Costi Benefici: Sconto intertemporaleTesto 1: cap. 2; testo 2, Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
17Analisi Costi Benefici: criteri di scelta ed analisi di ‘sensibilità’Testo 1: cap. 2; testo 2, Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
18Analisi Costi Benefici: giudizi di valore e pesi distributiviTesto 1: cap.6. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
19Analisi Costi Benefici: incertezza e rischio (parte prima)Testo 1: cap.5; testo 2. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
20Analisi Costi Benefici: incertezza e rischio (parte seconda)Testo 1: cap.5; testo 2. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
21Analisi Costi Benefici: Casi-studio Testo 2; Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
22L'uso di Excel per l'analisi Costi-beneficiMateriale messo a disposizione su Studium
23Analisi Costi Benefici come strumento di valutazione economica per gli investimenti finanziati da fondi UE (parte prima)Testo 2; testo 5. ; Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
24Analisi Costi Benefici come strumento di valutazione economica per gli investimenti finanziati da fondi UE (parte seconda)Testo 2; testo 5. ; Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
25Analisi Costi Benefici come strumento di valutazione economica per gli investimenti finanziati da fondi UE (parte terza)Testo 2; testo 5. ; Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
26Le principali alternative all’Analisi Costi Benefici: l’analisi costo efficaciaTesto 1: cap. 2. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
27Le principali alternative all’Analisi Costi Benefici: l’analisi costo utilità applicata al settore sanitarioTesto 1: cap. 2. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
28La valutazione degli effetti delle politiche pubbliche: la logica controfattualeTesto 6: cap.6 e 7; Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
29Il metodo sperimentaleTesto 6: cap. 8. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
30La logica dei metodi non sperimentali e il metodo differenze-nelle-differenzeTesto 6: cap.9. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.
31Ancora sul metodo differenze-nelle-differenzeTesto 6: cap.9. Ulteriore materiale messo a disposizione su Studium.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame avrà la forma di colloquio orale individuale. Costituiscono elementi di valutazione al fine dell'assegnazione del voto finale la pertinenza delle risposte rispetto ai quesiti formulati, la qualità del contenuto delle stesse, l'utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato, la capacità di applicare i modelli teorici e i criteri di valutazione delle politiche pubbliche studiate durante il corso. E' prevista la possibilità per gli studenti che frequentano il corso di partecipare ad un project work e/o una prova finale scritta, sostitutivi dell'esame orale. Qualora le condizioni epidemiologiche lo dovessero richiedere, la verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le domande di esame possono riguardare i seguenti argomenti (a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo): Il ruolo della valutazione nel processo decisionale degli enti pubblici. La misurazione del surplus del consumatore e del produttore per la determinazione del benessere sociale e delle sue variazioni. Le diverse fasi dell'analisi costi benefici. Le tecniche per la valutazione dei beni privi di un mercato. L’analisi costi-benefici nel contesto dei Fondi strutturali dell’Unione europea. Il sistema del Funding Gap. La logica controfattuale per la valutazione dell'impatto delle politiche pubbliche, i metodi sperimentali. I metodi non sperimentali..

ENGLISH VERSION