GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI

Anno accademico 2023/2024 - Docente: MARCELLA RIZZO

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il corso intende illustrare le interazioni fra sistema agroalimentare, turismo e il quadro degli interventi per la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali (biodiversità e paesaggio, risorse idriche, suolo, clima), proponendo una chiave di lettura del territorio attraverso le sue produzioni agroalimentari, le risorse storico-culturali, sociali e ambientali, nonché le reti di imprese e il sistema delle risorse materiali e immateriali. Nell’attuale ed ineliminabile prospettiva di sostenibilità, il corso illustrerà le esigenze connesse al cambio di paradigma rispetto agli elementi ambientali, economici, politici, sociali ed etici che devono essere attivati per il raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) identificati dalle Nazioni unite nell’ambito dell’Agenda 2030.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): gli studenti dovranno essere in grado di fare propri i concetti fondamentali acquisiti durante il corso, per comprendere ed interpretare la struttura e le caratteristiche del sistema agroalimentare alla luce delle opportunità che possono derivare da una gestione attenta e sostenibile delle risorse naturali, per poi elaborarli e applicarli a casi concreti, riferiti al contesto delle imprese, dei mercati e delle istituzioni, con particolare riferimento alla valorizzazione dei prodotti tipici come elemento di differenziazione e vantaggio competitivo.

 

Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente dovrà sviluppare autonomia di giudizio e capacità di collegamento tra gli argomenti teorici e la loro applicazione nell’analisi dei casi concreti. L'acquisizione di capacità critiche sarà stimolata anche attraverso la partecipazione a discussioni in aula e sviluppo di lavori di gruppo.

 

Abilità comunicative (communication skills): lo studente dovrà acquisire l’uso di un linguaggio tecnico ed economico appropriato che possa essere un valido strumento per comunicare ad altri le conoscenze raggiunte e che possa diventare un valore aggiunto nell’inserimento nel mondo del lavoro. Lo sviluppo di abilità comunicative sarà anche stimolato attraverso la presentazione in aula di lavori di gruppo.

 

Capacità di apprendimento (learning skills): il processo di apprendimento sarà graduale e coerente con le tematiche disciplinari e con gli obiettivi formativi individuati. Sarà monitorato dal docente, durante il periodo di svolgimento del corso, anche stimolando la partecipazione alla discussione su temi attuali e l’approfondimento di argomenti attraverso l’analisi di casi pratici.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le attività didattiche vengono svolte attraverso lezioni frontali in cui si alternano momenti di concettualizzazione e applicazione concreta anche attraverso testimonianze in aula da parte di soggetti operanti sul territorio. Allo studente è richiesto lo svolgimento di elaborati individuali e di gruppo sulle tematiche affrontate nel corso, propedeutiche alle prove di valutazione. Tutte le lezioni vengono svolte con l'ausilio di presentazioni in ppt.


Prerequisiti richiesti

Nessuno

Frequenza lezioni

La frequenza al Corso è fortemente consigliata per un migliore e più efficace apprendimento delle tematiche affrontate.

Contenuti del corso

Oggetto del corso è lo studio del sistema agroalimentare, delle sue dinamiche e del quadro degli interventi per la tutela e valorizzazione delle risorse naturali (biodiversità e paesaggio, risorse idriche, suolo, clima), poste in essere a livello europeo e nazionale, in relazione alle sfide che la rapida evoluzione dei contesti socio-economici e produttivi richiede.

Il corso affronterà gli stretti rapporti che esistono fra agricoltura, ambiente e valori sociali,  fattori produttivi e risorse naturali, sistema agroalimentare e motivazioni che stanno alla base dei cambiamenti del modo di produrre, trasformare, commercializzare e consumare i prodotti agricoli e alimentari. Verrà esaminata la centralità dell’agricoltura rispetto agli SDGs, la tutela delle risorse naturali e del paesaggio, il ruolo dell’agricoltura nelle aree rurali, il turismo nelle aree protette, l’agriturismo e il turismo rurale, le produzioni agroalimentari di qualità e il turismo enogastronomico.

Testi di riferimento

1. Messori F., Ferretti F., (2010), Economia del mercato agroalimentare, Edagricole, Il sole 24 ore, Milano (Capitoli 1, 2, 3 e 4).

2. Lanfranchi M. Agroalimentare e turismo: fattori aggreganti dell'identità rurale. EDAS, 2008.

3. ARSIA (2006), "Guida per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici. Concetti, metodi e strumenti", disponibile on-line.

4. Croce E., Perri G. (2018), Il Turismo enogastronomico. Progettare, gestire, vivere l'integrazione tra cibo, viaggio, territorio, FrancoAngeli, Milano (Capitoli 1 e 4).

Dispense e materiale integrativo a cura del docente presente su Studium.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Transizione ecologica e sviluppo sostenibile. Agenda 2030, Green Deal e agroalimentare. La strategia Farm to Fork.Dispensa 1: Il Green Deal europeo e la strategia Farm to fork, su Studium.
2Le politiche internazionali per lo sviluppo e la sovranità alimentare.Dispensa 2: Agricoltura e sostenibilità, su Studium.
3I paradossi del cibo. Sprechi e perdite.Dispensa 2: Agricoltura e sostenibilità, su Studium.
4Agricoltura e ambiente, emissioni di gas serra e cambiamenti climatici. Allevamenti intensivi e benessere animale.Dispensa 2: Agricoltura e sostenibilità, su Studium
5Il sistema agroalimentare e l'agribusiness.Testo 1. Messori, Ferretti, Capitolo 1.
6Sistema, settore e filiera agroalimentare. L'analisi di filiera.Testo 1. Messori, Ferretti, Capitolo 1 
7Il sistema agroalimentare italiano, mutamenti e tendenze. Gli squilibri lungo la catena del valore.Testo 1. Messori, Ferretti, Capitolo 1 e Dispensa 3 su Studium.
8La multifunzionalità dell'agricoltura. Il triangolo del valore dell'azienda agricola diversificata. Materiale a cura del docente presente su Studium.
9 Alternative agro-food systems, filiere corte, vendita diretta. Tracciabilità e rintracciabilità.Materiale a cura del docente presente su Studium.
10Il mercato e il sistema agro-alimentare. Agricoltura, industria, distribuzione. Testo 1. Messori, Ferretti, Capitolo 2.
11La spesa alimentare. I modelli di consumo alimentare. Le leggi del consumo alimentare.Testo 1. Messori, Ferretti, Capitolo 2 e Dispensa 4 su Studium.
12La domanda alimentare. Elasticità della domanda. La legge di Engel.Testo 1. Messori, Ferretti, Capitolo 3.
13L'offerta dei prodotti agroalimentari. Il problema agricolo.Testo 1. Messori, Ferretti, Capitolo 4.
14L'elasticità dell'offerta al prezzo. Instabilità di mercato e variabilità dei prezzi. Testo 1. Messori, Ferretti, Capitolo 4.
15Qualità e contesto informativo. L'asimmetria informativa.Materiale a cura del docente presente su Studium.
16La qualità dei prodotti agroalimentari. La tutela della sicurezza alimentare.Report Ismea - Qualivita 2023 Sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP, IGP e STG; presente su Studium.
17L'agroalimentare italiano e le sue eccellenze. I prodotti agroalimentari di qualità. Sistema di certificazione dell'Unione Europea.Report Ismea - Qualivita 2023 Sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP, IGP e STG; materiale a cura del docente presente su Studium.
18Il valore del food a marchio IG, la Dop Economy, i prodotti ad indicazione geografica protetta siciliani, i prodotti di montagna.Report Ismea - Qualivita 2020 Sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP, IGP e STG; materiale a cura del docente presente su Studium.
19Il ruolo dei consorzi e la nuova riforma IGDispensa 5 su Studium
20La dimensione della tipicità. Il legame prodotto territorio. I prodotti tradizionali.Testo 3. Arsia,  Capitolo 1.
21La valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici.Testo 3. Arsia,  Capitolo 2.
22La strategia di valorizzazione e le aree strategiche. La mobilizzazione delle risorse locali.Testo 3. Arsia,  Capitolo 3 e 4.
23La qualificazione dei prodotti tipici. Testo 3. Arsia,  Capitolo 5.
24La commercializzazione dei prodotti tipici. Fair trade, consumo critico, Gruppi di acquisto solidale.Testo 3. Arsia,  Capitolo 6 e materiale a cura del docente.
25L'attivazione di sinergie con le altre componenti del territorio. Slow Food, Strade del vino e dei sapori.Testo 3. Arsia,  Capitolo 7 e materiale a cura del docente.
26Strumenti di rilevazione, analisi e rappresentazione. Ottica di filiera, analisi delle reti di relazione, analisi di contesto.Testo 3. Arsia,  Capitolo 9.
27Il distretto turistico, rurale, agroalimentare. I distretti del cibo.Testo 2. Lanfranchi e materiale a cura del docente.
28Il turismo enogastronomico. Testo 2. LanfranchiTesto 4. Croce Perri Capitolo 1.
29Turismo sostenibile, turismo rurale e il turismo nelle aree protette. Agriturismo, agricoltura sociale.Testo 2. Lanfranchi 
30Trasformare il terroir in destinazione turistica.Testo 4. Croce, Perri  Capitolo 4.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

STUDENTI FREQUENTANTI

Per gli studenti frequentanti la valutazione sarà effettuata attraverso due prove. La prima prevede la preparazione di una relazione di gruppo, che sarà assegnata e realizzata durante lo svolgimento del corso. La seconda consiste in una prova orale nella quale lo studente presenterà e discuterà la relazione con il docente, rispondendo altresì a domande sugli argomenti sviluppati nelle unità didattiche.   

Nello specifico gli studenti si divideranno in gruppi di lavoro di massimo 4 persone e sceglieranno insieme al docente l’argomento su cui svolgere l'elaborato finale. Il lavoro consisterà in una relazione di massimo 15 pagine e in una presentazione in aula.

La struttura deve comprendere: introduzione e definizione del problema ed eventuali riferimenti teorici, importanza e contestualizzazione dell'argomento, entità del fenomeno (dati statistici e socio-economici e fonti da cui vengono raccolti - si considerino solo dati recenti relativi agli ultimi 5 anni). Quando è possibile, in base all’argomento assegnato, bisognerebbe descrivere le iniziative e gli strumenti che sono stati utilizzati per valorizzare il prodotto agroalimentare in relazione al territorio (anche tramite interviste agli operatori), secondo lo schema seguito durante il corso, evidenziando le seguenti aree strategiche di intervento:

  • Mobilizzazione delle risorse locali
  • Qualificazione del prodotto
  • Commercializzazione del prodotto
  • Attivazione di sinergie con le altre componenti del territorio.
  • Analisi di filiera
  • Analisi Pest
  • Analisi Swot del settore studiato – aspetti rilevanti, aspetti critici e potenzialità dell’attività considerata (riportando anche in questo caso dati certi e non mere ipotesi)
  • Eventuali interviste agli operatori del settore e sondaggi 
  • Conclusioni
  • Bibliografia e sitografia (per riferimenti e ulteriori approfondimenti).

Il materiale prodotto, una volta controllato dal docente, diventerà materiale di base per la successiva presentazione in ppt fra i 15 e i 20 minuti da esporre il giorno della prova orale.  

STUDENTI NON FREQUENTANTI

La valutazione delle conoscenze avviene attraverso una prova d'esame in forma orale sui diversi argomenti del programma. La valutazione terrà conto dei seguenti elementi: conoscenza dell’argomento, appropriatezza del linguaggio, pertinenza delle risposte rispetto ai quesiti formulati, capacità di raccordo fra il tema discusso ed altri temi inerenti il programma, capacità logica di argomentare il tema assegnato. 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le specificità del settore agricolo e il sistema agroalimentare

L'evoluzione degli stili di consumo alimentari

Territorio rurale e sviluppo sostenibile

L'agricoltura multifunzionale

Il turismo rurale e l'agriturismo

Il turismo enogastronomico

La valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici

I prodotti di qualità e le certificazioni

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