DIRITTO DEI CONTRATTI D'IMPRESA

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1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). L’insegnamento si propone di far acquisire una conoscenza più approfondita dell’istituto del contratto in generale nell’attuale contesto socio-economico e normativo, con precipuo riguardo a taluni profili di disciplina dei contratti d'impresa (contratti del consumatore e clausole abusive; doveri d’informazione e responsabilità precontrattuale; trust; vendita di beni di consumo, subfornitura e abuso di dipedenza economica; contratti di distribuzione; di finanziamento, di garanzia e assicurativi ) che possano maggiormente interessare una moderna attività di gestione aziendale.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding). L’insegnamento ha lo scopo di consentire allo studente l’acquisizione di una specifica conoscenza e di un’adeguata padronanza degli strumenti e dei meccanismi contrattuali, adattandoli all’attività aziendale e al relativo quadro operativo di riferimento. Tale conoscenza e padronanza, finalizzate alla capacità di applicare alle situazioni reali i principi e le regole che governano la materia oggetto di studio, verranno progressivamente arricchite dall’analisi critica delle varie fattispecie e dal loro inquadramento sistematico nel contesto della disciplina contrattuale, nonché dall’uso di un linguaggio giuridico tecnicamente e professionalmente appropriato.

3. Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente dovrà essere posto in condizione di rielaborare in chiave critico-ricostruttiva le conoscenze acquisite affinandole costantemente attraverso la riflessione e lo studio, in modo da raggiungere una piena ed autonoma capacità di giudizio e di scelta sul piano pratico-operativo. Al riguardo, sarà fondamentale il continuo richiamo all’evoluzione del quadro di riferimento socio-economico e normativo-giurisprudenziale nazionale ed europeo in materia contrattuale, come terreno sul quale verificare e valutare in concreto, sotto l’aspetto della politica e della tecnica legislativa, l’effettiva rispondenza ai principi di diritto e di equità delle scelte adottate dal nostro legislatore e da quello comunitario ed applicate dalla giurisprudenza.

 

4. Abilità comunicative (communication skills). Alla fine del corso, con padronanza dei concetti giuridici e della disciplina normativa del contratto e con un linguaggio tecnico-professionale consono, lo studente dev’essere in grado di trasferire ad altri giudizi, proposte e soluzioni riguardanti quei profili della materia contrattuale più direttamente implicati nell’attività manageriale, mostrandosi perciò stesso in condizione di trovare adeguati sbocchi nel mondo del lavoro.

5. Capacità di apprendimento (learning skills). La verifica sostanziale della capacità di apprendimento dello studente (nelle sue componenti di conoscenza e comprensione, di giudizio e di comunicazione) avviene già nel corso dell'attività formativa frontale, opportunamente svolta in modo “dialettico”, “dialogato” e “partecipativo”; mentre la relativa valutazione formale avverrà essenzialmente e nei termini di un “giusto” e “dovuto” rigore in sede di prova finale di profitto.

Il corso è organizzato mediante lezioni frontali. Si prevede l'analisi di casi studio, di modelli contrattuali e di precedenti giurisprudenzali

Nessuno

PARTE I

Descrizione del programma

Il diritto contrattuale di fonte comunitaria. Autonomia contrattuale e disciplina generale del contratto. La disciplina generale dei contratti del consumatore: asimmetrie contrattuali e clausole abusive. L’invalidità nel diritto privato europeo: le nullità di protezione. Evoluzione e natura giuridica della responsabilità precontrattuale. La vendita dei beni di consumo:ambito di applicazione, nozione di “conformità” del bene, garanzia, tutela e rimedi. I doveri d’informazione nell’acquisto di viaggi, vacanze e circuiti «tutto compreso»; nella contrattazione a distanza; nel credito al consumo e nei contratti bancari; nella vendita di beni di consumo e nei contratti di negoziazione di strumenti finanziari. Lo "ius poenitendi". Contratti bancari. Negoziazione di strumenti finanziari e prospetto informativo. Contratti assicurativi. Pratiche commerciali scorrette.

  

Testi di riferimento/Texts:

A. D'Adda-V. Bachelet, Lineamenti di diritto europeo dei contratti. Contratti asimmetrici del consumatore e d'impresa, Giappichelli, Torino, 2020, Parte prima, Capitoli: I, II, III, IV, V; parte seconda Capitolo V.

PARTE II

Descrizione del programma

 I contratti di collaborazione: nozioni fondamentali. Subfornitura: definizione, ambito applicativo e forma. Abuso di dipendenza economica: ambito applicativo e rimedi. Franchising: disciplina generale dell'istituto e ambito applicativo. Le garanzie personali del credito: fideiussione e "garantievertrag". Contratto di rete. Fiducia e trust: nozione e tipologie. Le società fiduciarie e i servizi di investimento. Fiducia e mandato. Disciplina delle situazioni fiduciarie. Il trust e la Convenzione dell’Aja. La sponsorizzazione. Il leasing.

Testi di riferimento:

A. D'Adda-V. Bachelet, Lineamenti di diritto europeo dei contratti. Contratti asimmetrici del consumatore e d'impresa, Giappichelli, Torino, 2020, Parte seconda, Capitoli: I, II, IV, V.

1. A. D'Adda-V. Bachelet, Lineamenti di diritto europeo dei contratti. Contratti asimmetrici del consumatore e d'impresa, Giappichelli, Torino, 2020.

2. Dispense

Esame orale

1 Le fonti del diritto europeo dei contratti.

2. Contratti standard e contratti del consumatore

3. Nullità di protezione

4.  Pratiche commerciali scorrette.

5.  Negozio fiduciario e trust.

6-. Vendita beni di consumo

7. Contratto rete.

8. Abuso dipendenza economica

9. Doveri di disclosure.

10. Assicurazione

11. Prospetto informativo e obblighi di informazione

12. Franchising

13. Subfornitura