GEOGRAFIA ECONOMICA

Anno accademico 2016/2017 - 2° anno
Docente: Luigi Scrofani
Crediti: 6
SSD: M-GGR/02 - Geografia Economica-Politica
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 110 di studio individuale, 40 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

1.Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di interpretazione dei fondamentali processi economico-territoriali che indirizzano lo sviluppo della società contemporanea e delle loro traiettorie geografico-temporali. La lettura geo-economica di alcuni fenomeni contemporanei e meno recenti, che sono anche quelli con i quali deve confrontarsi necessariamente il sistema delle imprese, accrescerà la capacità di comprensione dello studente, tenendo .

2.Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente sarà messo in condizione di interpretare i fenomeni che assumono rilevanza sul piano territoriale e dell’inserimento delle imprese nelle reti regionali, nazionali ed internazionali. Pertanto lo studente acquisirà gli strumenti metodologici e conoscitivi per comprendere i fondamentali processi territoriali che investono la società contemporanea. Una società dominata da dinamiche pluralistiche e spesso divergenti e da antagonismi che hanno minato alla base i paradigmi e le certezze di un mondo che sino a pochi decenni addietro viveva nell’illusione di essere governato da regole chiare e prevedibili.

3.Autonomia di giudizio. Mediante le conoscenze conseguite con lo studio dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di valutare le determinanti principali, le problematiche e gli interessi delle imprese negli ambiti complessi della qualità dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile; della transizione paradigmatica dal sistema fordista all’industria flessibile; della localizzazione industriale e della competitività territoriale; del terziario, del commercio e dell’organizzazione dello spazio economico a scala globale e locale; dell’urbanizzazione e della disurbanizzazione; della circolazione delle persone, delle merci e delle informazioni. Gli studenti acquisiranno propria capacità di giudizio grazie alla comprensione dei fondamentali punti di riferimento nella spiegazione dei processi economico-territoriali e dello sviluppo regionale.

4.Abilità comunicative. Il corso renderà lo studente capace di trasferire le conoscenze acquisite. In tal senso lo studente dovrà, alla fine del corso, essere in grado di saper comunicare, mediante la lettura geo-economica dei temi oggetto di studio, i fondamenti paradigmatici del miglioramento della qualità dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, della transizione verso i processi di sviluppo che investono la società post-industriale e post-moderna .

5.Capacità di apprendimento. lo studente verrà messo in condizione di apprendere non soltanto le conoscenze relative alla disciplina in oggetto ma sarà anche in grado di acquisire le conoscenze relative allo studio di altri insegnamenti delle scienze territoriali e le conoscenze per affrontare le problematiche del territorio di riferimento delle imprese turistiche.


Prerequisiti richiesti

nessuno


Frequenza lezioni

40 ore di lezioni frontali (di norma obbligatorie)


Contenuti del corso

Percorsi e strumenti interpretativi della Geografia Economico-Politica; Popolazione e flussi migratori; L’organizzazione spaziale delle attività e delle imprese produttive e i processi di sviluppo territoriale; Città, sistemi urbani e processi di sviluppo; Paesaggio e turismo; Trasporti, comunicazioni e commercio.


Testi di riferimento

  1. Luigi Scrofani, Luca Ruggiero (a cura), “Temi di geografia economica”, Giappichelli, Torino, 2012.


Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Percorsi e strumenti interpretativi della Geografia Economico-Politica: - i paradigmi e la teoria generale dei sistemi. La geografia regionaleTesto 1: cap 1  
2 -l’interpretazione funzionalista e postmodernaTesto 1: cap 1  
3 Popolazione e flussi migratori: -le migrazioni internazionali e la scala Testo 1: cap 3 
4 -coabitazione interetnica negli spazi urbani. Il MediterraneoTesto 1: cap 3 
5*L’organizzazione spaziale delle attività e delle imprese produttive e i processi di sviluppo territoriale: -impresa e tecnologiaTesto 1: cap 4 
6*- la scoperta del territorioTesto 1: cap 4 
7*dalla globalizzazione alla omogeneizzazione delle pratiche dello sviluppoTesto 1: cap 4 
8*lo sviluppo declinato e la riscoperta del territorioTesto 1: cap 4 
9*Paesaggio e turismo: -il paesaggio, definizione, caratteri, scalaTesto 1: cap 6  
10*-il turismoTesto 1: cap 6  
11*Città, sistemi urbani e processi di sviluppo: -città preindustriale. Processi storiciTesto 1: cap. 5 
12*- la città industriale: ascesa e declinoTesto 1: cap. 5 
13*la transizione postindustriale: competitività e sostenibilità della cittàTesto 1: cap. 5 
14*- i modelli di analisi dello spazio urbanoTesto 1: cap. 5 
15*-teoria e modelli di analisti dei sistemi urbaniTesto 1: cap. 5 
16*-le trasformazioni strutturali delle città e dei sistemi metropolitaniTesto 1: cap. 5 
17*Trasporti, comunicazioni e commercio: -dallo spazio dei luoghi a quello dei flussi e delle retiTesto 1: cap 7 
18*-le politiche di trasporto e il trasporto delle merciTesto 1: cap 7 
19*-il trasporto merci nel Mediterraneo. I porti di transhipment. Il trasporto urbanoTesto 1: cap 7 
20*-Informazione. Commercio internazionaleTesto 1: cap 7 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Colloquio orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  1. Si discuta di come le innovazioni tecnologiche abbiano influenzato l’organizzazione esterna delle attività aziendali
  2. Si discuta dei presupposti che hanno condotto alla scoperta del nuovo ruolo del territorio
  3. Quali sono le caratteristiche delle reti di città e delle gerarchie urbane ?