PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno
Docente: Daniela Ruggeri
Crediti: 9
SSD: SECS-P/07 - Economia Aziendale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

L’insegnamento ha ad oggetto le tecniche e le metodologie del controllo di gestione, con particolare riguardo al controllo economico-finanziario, nelle aziende di produzione di serie e per commessa. Tra le principali tecniche verranno affrontate: l’analisi di bilancio per indici, per consentire allo studente di conoscere i principali indicatori di redditività, di solidità patrimoniale e di liquidità, e di comprenderne le relazioni; il budgeting, l’analisi costi – volumi – risultati e l’analisi degli scostamenti, per esplicare i principi della programmazione aziendale e del controllo concomitante. La trattazione delle principali metodologie di analisi dei costi consentirà di conoscere le modalità di determinazione di risultati parziali, relativi alle diverse tipologie di prodotti/servizi, clienti ed altre aree in cui scomporre la redditività aziendale.

 

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).

L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente l’attitudine a valutare ed analizzare il grado di efficienza di un’azienda in funzionamento. In particolare, lo studente dovrà essere in condizione: a) di rielaborare ed interpretare il bilancio di esercizio come strumento di controllo economico-finanziario, scegliendo e applicando i diversi criteri di riclassifica dello stato patrimoniale e del conto economico, e costruendo il sistema degli indicatori economici, finanziari e patrimoniali; b) di implementare i sistemi di contabilità analitica più diffusi nella pratica aziendale, sia nell’ottica del controllo economico-finanziario sia come strumenti di supporto decisionale; c) di utilizzare tecniche dell’analisi costi – volumi - risultati; d) di redigere il budget aziendale e di applicare l’analisi degli scostamenti dal budget.

3. Autonomia di giudizio (making judgements).

L’insegnamento è volto allo sviluppo di capacità critiche e di giudizio, con particolare riferimento: a) alla scelta dei criteri di riclassifica degli schemi di bilancio e alla formulazione dei conseguenti giudizi sulla redditività, sulla solidità patrimoniale e sulla liquidità aziendale; b) alla scelta delle strutture tecnicoinformative più opportune a supportare i problemi di controllo e decisionali che si presentano nella pratica aziendale.

 

4. Abilità comunicative (communication skills).

L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente le abilità comunicative necessarie all’esercizio della professione di controller e di consulente aziendale.

 

5. Capacità di apprendimento (learning skills).

L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente la capacità di selezionare e applicare le tecniche e le metodologie di analisi, con particolare riguardo alla soluzione di problemi concernenti la gestione dei costi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali ed esercitazioni.

E’ previsto un corso di tutorato a supporto degli studenti orientato allo svolgimento di ulteriori esercitazioni rispetto a quelle che verranno svolte dal docente in aula. Le ore di tutorato verranno programmate in concomitanza dello svolgimento delle lezioni.


Prerequisiti richiesti

Nessuno


Frequenza lezioni

Di norma obbligatoria


Contenuti del corso

Il programma dell’insegnamento è articolato come segue: definizione di controllo di gestione, analisi di bilancio per indici, analisi dei costi, la contabilità dei costi come strumento di misurazione dei costi nelle produzioni per processo e per commessa, la contabilità dei costi come strumento decisionale; il Budgeting e l’analisi degli scostamenti dal Budget.


Testi di riferimento

1. PAOLUCCI G., Analisi di bilancio. Logica, finalità e modalità applicative. F. Angeli. 2016. Capp. 1-2-3-4-5-6

2. ARCARI A. M. (a cura di), Programmazione e controllo. McGraw-Hill Education. Seconda edizione, 2014. Capp. 1-2-3-4-5-6-7-8-11-12



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso. L’attività di direzione ed il sistema di controllo direzionaleTesto 2 capitolo 1 
2La gestione delle aziende di produzione. I presupposti per l’analisi della gestione attraverso il bilancioDispense su Studium; Testo 1, capp. 1, 2 
3La riclassificazione dei valori dello stato patrimonialeTesto 1 capitolo 3 
4La riclassificazione dei valori del conto economicoTesto 1 capitolo 3 
5Indici di bilancio per l’analisi della redditività nettaTesto 1 capitolo 4 
6Indici di bilancio per l’analisi della redditività operativa della gestione caratteristica.Testo 1 capitolo 4 
7Indici di bilancio per l’analisi della solidità patrimonialeTesto 1 capitolo 5 
8Indici di bilancio per l’analisi della situazione di liquiditàTesto 1 capitolo 6 
9Il sistema degli indici di bilancio come quadro guida all’analisi della gestione. ApplicazioniDispense su Studium 
10L’attività di direzione ed il sistema di controllo direzionale. Il sistema di misurazione dei costiTesto 2 capitolo 1 
11Il sistema di misurazione dei costi: i criteri di classificazione dei costi alla base del costo di produzioneTesto 2 capitolo 1 
12Il sistema di misurazione dei costi: le strutture portanti del sistemaTesto 2 capitolo 1 
13La misurazione del costo pieno unitario di prodotto: l’orientamento alle risorseTesto 2, capitolo 2 
14La misurazione del costo pieno unitario di prodotto: il sistema dei centri di costoTesto 2, capitolo 2 
15La misurazione del costo pieno unitario di prodotto: il sistema dei centri di costoTesto 2, capitolo 2 
16Il sistema di misurazione del costo pieno basato sulle attivitàTesto 2, capitolo 3 
17Il sistema di misurazione del costo pieno basato sulle attivitàTesto 2, capitolo 4 
18Il sistema di misurazione del costo pieno basato sulle attivitàTesto 2, capitolo 3 
19I sistemi di misurazione a costi diretti e variabili e le condizioni di rischio operativoTesto 2, capitolo 7 
20I sistemi di misurazione a costi diretti e variabili e le condizioni di rischio operativoTesto 2, capitolo 7 
21Le informazioni economiche a supporto dei processi decisionali di breve periodoTesto 2, capitolo 8 
22Le informazioni economiche a supporto dei processi decisionali di breve periodoTesto 2, capitolo 8 
23Il sistema di misurazione dei costi a valori preventiviTesto 2, capitolo 5 
24Il sistema di misurazione dei costi a valori preventivi: analisi degli scostamentiTesto 2, capitolo 5 
25La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologiciTesto 2, capitolo 10 
26La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologiciTesto 2, capitolo 10 
27La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologiciTesto 2, capitolo 10 
28Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativiTesto 2, capitolo 11 
29Il reporting per la misurazione delle performance aziendaliTesto 2, capitolo 12 
30Il reporting per la misurazione delle performance aziendaliTesto 2, capitolo 12 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Durante il corso sono previste due prove scritte intermedie incentrate sui contenuti sviluppati nel corso delle lezioni e riportati nel presente Syllabus. Lo studente che supera le due prove intermedie potrà accedere direttamente al colloquio orale che si svolgerà secondo un caledario di date stabilito dal docente e preventivamente comunicato agli studenti durante il periodo previsto per gli appelli ufficiali della sessione di esami estiva. Il voto conclusivo dipenderà dal voto conseguito nelle prove scritte e dall’esito del colloquio orale.

Non sono previste prove di fine corso.

Lo studente che non ha sostenuto le prove intermedie potrà regolarmente svolgere la prova scritta in una delle date ufficiali di esami. Coloro che superano la prova scritta svolgeranno il colloquio orale nei giorni successivi alla data dello scritto.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  1. Si illustri il significato di leva finanziaria e la sua applicazione alle scelte di finanziamento.
  2. Quali sono le ragioni che hanno portato all’affermazione dell’Activity Based Costing.
  3. Si illustri la ricerca del punto di pareggio, spiegandone la logica e i presupposti.
  4. Si illustri la procedura di consolidamento dei budget settoriali spiegandone la logica.
  5. Si illustri l'analisi degli scostamenti.

Esempi di esercizi sono disponibili su Studium.