ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE BANCARIE M - Z

Anno accademico 2015/2016 - 3° anno
Docente: Mario Palmisciano
Crediti: 9
SSD: SECS-P/11 - Economia degli Intermediari Finanziari
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Prerequisiti richiesti

Nessuno.


Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni pur non essendo obbligatoria è consigliata.


Contenuti del corso

L’evoluzione normativa dell’attività bancaria; la vigilanza e le politiche di controllo sul sistema bancario; i profili organizzativi e gestionali delle banche; la raccolta delle risorse finanziarie e le forme tecniche; le caratteristiche dell’offerta di servizi alla clientela; l’impiego delle risorse finanziarie e la politica dei prestiti; la gestione del portafoglio titoli e le emissioni azionarie; la valutazione degli affidamenti e la gestione del rischio di credito; le forme tecniche d’impiego delle risorse finanziarie; il bilancio bancario e lo studio delle dinamiche aziendali; la gestione dei rischi caratteristici degli intermediari bancari; le concentrazioni bancarie; la gestione delle crisi.


Testi di riferimento

Ruozi Roberto, “Economia della banca”, Egea 2015



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Introduzione al corso e linee guida per lo studio  
2*L’attività bancariaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 1 
3*La vigilanza bancariaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 2 
4*L’organizzazione della bancaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 3 
5*La raccolta nell’economia della bancaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 4 
6*Le forme tecniche di raccolta delle risorse finanziarieRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 5 
7 Esemplificazioni pratiche sugli strumenti di raccoltaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 5 
8*Le emissioni azionarie e il capitale proprioRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 6 
9*I servizi di investimentoRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 7 
10*I prestiti nell’economia della bancaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 8 
11*La gestione degli impieghi in prestiti Ruozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 9 
12*Le forme tecniche dei prestiti bancariRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap. 10 
13 Esemplificazioni pratiche sui prestiti bancariRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.10 
14*La cartolarizzazione dei creditiRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.11 
15*Il portafoglio di proprietà Ruozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.12 
16*Gli investimenti azionariRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.13 
17*L’attività in strumenti derivatiRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.14 
18*La gestione della liquiditàRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.15 
19*I rischi dell’attività bancariaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.16 
20*Il bilancio delle bancheRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.17 
21*L’analisi delle dinamiche gestionali della bancaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.18 
22*I controlli interni sull’attività bancariaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.19 
23 Profli di internazionalizzazione dell’attività bancariaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.20 
24*La concentrazione bancariaRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.21 
25*Le crisi bancarie Ruozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.22  
26*Il futuro delle bancheRuozi R., “Economia della banca” Egea 2015 cap.23 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sono previste due prove scritte a fine corso, rispettivamente nel primo e secondo appello. In tutti i restanti appelli l’esame è in forma orale. Le prove scritte vertono sul programma di studio e si articolano in n.30 domande a risposta multipla (n.4) fra le quali individuare quella corretta. La valutazione varia da 18 a 30 e lode in relazione al numero di risposte esatte.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

L’attività bancaria, la vigilanza bancaria, l’organizzazione dell’attività bancaria, la raccolta delle risorse finanziarie, le forme tecniche di raccolta delle risorse finanziarie, le emissioni di obbligazioni e il capitale proprio, l’offerta dei servizi di investimento, i prestiti nell’economia della banca, la politica degli impieghi, le forme tecniche dei prestiti, la cartolarizzazione dei prestiti, la gestione del portafoglio di proprietà, gli investimenti azionari della banche, l’attività in strumenti derivati, la gestione della liquidità, i rischi dell’attività bancaria, il rischio di credito, il bilancio delle banche e l’analisi delle performance, i controlli interni, la concentrazione bancaria, la gestione delle crisi bancarie.