PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

Anno accademico 2016/2017 - 2° anno
Docente: Antonio Leotta
Crediti: 9
SSD: SECS-P/07 - Economia Aziendale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 165 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

L’insegnamento ha ad oggetto le tecniche e le metodologie del controllo di gestione, con particolare riguardo al controllo economico-finanziario, nelle aziende di produzione di serie e per commessa. Tra le principali tecniche verranno affrontate: l’analisi di bilancio per indici, per consentire allo studente di conoscere i principali indicatori di redditività, di solidità patrimoniale e di liquidità, e di comprenderne le relazioni; il budgeting, l’analisi costi – volumi – risultati e l’analisi degli scostamenti, per esplicare i principi della programmazione aziendale e del controllo concomitante. La trattazione delle principali metodologie di analisi dei costi consentirà di conoscere le modalità di determinazione di risultati parziali, relativi alle diverse tipologie di prodotti/servizi, clienti ed altre aree in cui scomporre la redditività aziendale.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).

L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente l’attitudine a valutare ed analizzare il grado di efficienza di un’azienda in funzionamento. In particolare, lo studente dovrà essere in condizione: a) di rielaborare ed interpretare il bilancio di esercizio come strumento di controllo economico-finanziario, scegliendo e applicando i diversi criteri di riclassifica dello stato patrimoniale e del conto economico, e costruendo il sistema degli indicatori economici, finanziari e patrimoniali; b) di implementare i sistemi di contabilità analitica più diffusi nella pratica aziendale, sia nell’ottica del controllo economico-finanziario sia come strumenti di supporto decisionale, con le connesse tecniche dell’analisi costi – volumi - risultati; c) di redigere il budget aziendale e di applicare l’analisi degli scostamenti dal budget.

3. Autonomia di giudizio (making judgements).

L’insegnamento è volto allo sviluppo di capacità critiche e di giudizio, con particolare riferimento: a) alla scelta dei criteri di riclassifica degli schemi di bilancio e alla formulazione dei conseguenti giudizi sulla redditività, sulla solidità patrimoniale e sulla liquidità aziendale; b) alla scelta delle strutture tecnico-informative più opportune a supportare i problemi di controllo e decisionali che si presentano nella pratica aziendale.

4. Abilità comunicative (communication skills).

L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente le abilità comunicative necessarie all’esercizio della professione di controller e di consulente aziendale.

5. Capacità di apprendimento (learning skills).

La principale aspettativa di apprendimento riguarda la capacità di selezionare e applicare le tecniche e le metodologie di analisi oggetto dell’insegnamento, con particolare riguardo alla soluzione di problemi concernenti la gestione dei costiL


Prerequisiti richiesti

Nessuno


Frequenza lezioni

Di norma obbligatoria


Contenuti del corso

Definizione di controllo di gestione. Analisi di bilanmcio per indici. Analisi dei costi. La contabilità dei costi come strumento di misurazione dei costi nelle produzioni per processo e per commessa. La contabilità dei costi come strumento decisionale.. Il Budgeting. L’analisi degli scostamenti dal Budget.


Testi di riferimento

1. PAOLUCCI G., Analisi di bilancio. Logica, finalità e modalità applicative. F. Angeli. Seconda edizione, 2014. Capp. 1-2-3-4-5-6

2. ARCARI A. M. (a cura di), Programmazione e controlo. McGraw-Hill Education. Seconda edizione, 2014. Capp. 1-2-3-4-5-6-7-8-11-12



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Presentazione del corso. L’attività di direzione ed il sistema di controllo direzionaletesto 2 cap. 1 
22. La gestione delle aziende di produzione. I presupposti per l’analisi della gestione attraverso il bilancioDispense su Studium; Testo 1, capp. 1, 2 
33. La riclassificazione dei valori dello stato patrimonialeTesto 1, cap. 3 
44. La riclassificazione dei valori del conto economicoTesto 1, cap. 3 
55. Indici di bilancio per l’analisi della redditività netta5. Indici di bilancio per l’analisi della redditività nettaTesto 1, cap. 4 
66. Indici di bilancio per l’analisi della redditività operativa della gestione caratteristicaTesto 1, cap. 4 
77. Indici di bilancio per l’analisi della solidità patrimoniale7. Indici di bilancio per l’analisi della solidità patrimoniale7. Indici di bilancio per l’analisi della solidità patrimoniale7. Indici di bilancio per l’analisi della solidità patrimoniale7. Testo 1, cap. 5 
88. Indici di bilancio per l’analisi della situazione di liquiditàTesto 1, cap. 6 
99. Il sistema degli indici di bilancio come quadro guida all’analisi della gestione. Applicazioni. Il caso Dolce e freddoDispense su Studium 
1010. L’attività di direzione ed il sistema di controllo direzionale. Il sistema di misurazione dei costiTesto 2, cap. 1 
1111. Il sistema di misurazione dei costi: i criteri di classificazione dei costi alla base del costo di produzioneTesto 2, cap. 1 
1212. Il sistema di misurazione dei costi: le strutture portanti del sistemaTesto 2, cap. 1 
1313. La misurazione del costo pieno unitario di prodotto: l’orientamento alle risorseTesto 2, cap. 2 
1414. La misurazione del costo pieno unitario di prodotto: il sistema dei centri di costoTesto 2, cap. 2 
1515. La misurazione del costo pieno unitario di prodotto: il sistema dei centri di costoTesto 2, cap. 2 
1616. Il sistema di misurazione del costo pieno basato sulle attivitàTesto 2, cap. 3 
1717. Il sistema di misurazione del costo pieno basato sulle attivitàTesto 2, cap. 3 
1818. La misurazione dei costi di prodotto in differenti contesti produttiviTesto 2, cap. 4 
1919. I sistemi di misurazione a costi diretti e variabili e le condizioni di rischio operativoTesto 2, cap. 7 
2020. I sistemi di misurazione a costi diretti e variabili e le condizioni di rischio operativoTesto 2, cap. 7 
2121. Le informazioni economiche a supporto dei processi decisionali di breve periodoTesto 2, cap. 8 
2222. Le informazioni economiche a supporto dei processi decisionali di breve periodoTesto 2, cap. 8 
2323. Il sistema di misurazione dei costi a valori preventiviTesto 2, cap. 5 
2424. Il sistema di misurazione dei costi a valori preventivi: analisi degli scostamentiTesto 2, cap. 5 
2525. La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologiciTesto 2, cap. 10 
2626. La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologiciTesto 2, cap. 10 
2727. La pianificazione strategica e il budget: aspetti metodologiciTesto 2, cap. 10 
2828. Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativiTesto 2, cap. 11 
2929. Il reporting per la misurazione delle performance aziendaliTesto 2, cap. 12 
3030. Il reporting per la misurazione delle performance aziendaliTesto 2, cap. 12 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Lo studente che non ha sostenuto le prove intermedie potrà regolarmente svolgere la prova scritta in una delle date ufficiali di esami. Coloro che superano la prova scritta svolgeranno il colloquio orale nei 5 giorni successivi alla data dello scritto.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  1. Si illustri il significato di leva finanziaria e la sua applicazione alle scelte di finanziamento.
  2. Quali sono le ragioni che hanno portato all’affermazione dell’Activity Based Costing.
  3. Si illustri la ricerca del punto di pareggio, spiegandone la logica e i presupposti.
  4. Si illustri la procedura di consolidamento dei budget settoriali spiegandone la logica.
  5. Si illustri la procedura da seguire per verificare la necessità di programmare una richiesta di finanziamento.
  6. Esempi di esercizi sono disponibili su Studium.